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Alteplase
L'alteplase è un farmaco biologico ad attività fibrinolitica appartenente alla categoria degli R-tPA. trova indicazione nella terapia del infarto miocardico acuto e nell'ischemia.
Indice
Storia
L'alteplase è stata sviluppata congiuntammente dalle aziende Genentech e Boehringer Ingelheim, i quali brevettarono il principio attivo nel 1985. L'uso nella terapia dell'infarto è stato approvato dall'agenzia statunitense FDA, per il territorio degli Stati Uniti, nel 1987 e per la terapia dell'ischemia nel 1996. In Italia, il farmaco fu approvato dall'AIFA nel 1988. La Boehringer Ingelheim sottopose all'EMA il farmaco per l'uso nell'ischemia nel 2000; l'approvazione giunse nel 2002.
Proprietà chimico-fisiche
L'alteplase condivide le caratteristiche strutturali, chimiche e fisiche dell'attivatore tissutale del plasminogeno endogeno. È, dunque, una glicoproteina composta da 527 aminoacidi e dal peso molecolare di 70 kD. La molecola è composta da 5 domini funzionali, in ordine dalla regione amino-terminale a quella carbossi-terminale:
- Dito di fibronectina (49 aminoacidi)
- EGF (36 aminoacidi)
- Kringle 1 (96 aminoacidi)
- Kringle 2 (96 aminoacidi)
- Serin proteasi (250 aminoacidi)
La Serin proteasi è l'unità funzionale della proteina, la quale cliva il legame arginina 560-valina 561, trasformando il plasminogeno nella sua forma attiva plasmina. I siti Kringle e dito di fibronectina contengono siti di legame per diversi substrati. Il dominio EGF è responsabile del legame epatico e, quindi, del metabolismo della molecola
Sintesi
L'alteplase è una forma biotecnologica, prodotta per via ricombinante, della serin proteasi endogena attivatore tissutale del plasminogeno (p-TA). Questa glicoproteina purificata è sintetizzata tramite l'espressione del DNA complementare del t-PA naturale umano inserito nelle linee cellulari ovariche del cricetulo cinese
Farmacologia
L'alteplase è un attivatore tissutale umano ricombinante del plasminogeno: appartiene , dunque, alla categoria farmacoterapeutica degli agenti antitrombotici, sottocategoria dei farmaci trombolitici.
Farmacodinamica
L'alteplase agisce come il suo omologo endogeno, l'attivatore tissutale del plasminogeno, promuovendo direttamente l'attivazione del plasminogeno in plasmina, la quale è in grado di disciogliere i coaguli rigidi di fibrina insolubile, sia fisiologici che patologici, in frammenti. Dopo 4 ore dalla somministrazione di 1000 mg di alteplase, si rileva una riduzione del 40% dei livelli di fibrinogeno circolante, del 65% di alfa2-antiplasmina e dell'80% di plasminogeno; i livelli risalgono all'80% dopo circa 24 ore. L'eventualità di una riduzione marcata e prolungata è di raro riscontro.
Commercio
Il Farmaco, sebbene il brevetto sia scaduto nel 2005 non presenta una formulazione equivalente. in commercio vi sono le formulazioni:
- Actilyse® (Boehringer Ingelheim)
- Activase® (Genentech)
- Cathflo Activase® (Genentech)