Продолжая использовать сайт, вы даете свое согласие на работу с этими файлами.
Egagropilo
Il termine scientifico egagropilo o egagropila viene usato per indicare gli agglomerati sferici o ovali di colore marrone chiaro e di consistenza feltrosa costituiti da residui fibrosi di piante dei generi Posidonia e Zostera che si accumulano sui litorali, sospinti dalle onde.
La formazione degli egagropili, comunemente noti come palle di mare, palle di Nettuno, polpette di mare, patate di mare o kiwi di mare, è frutto dello sfilacciamento dei residui fogliari fibrosi che circondano il rizoma della pianta e della loro aggregazione ad opera della risacca marina. Nella vicina costa toscana sono noti anche come palle di lavarone o scimmie di mare.
Formazioni simili sono prodotte anche dall'alga verde d'acqua dolce Aegagropila linnaei, che quando si sviluppa forma grandi sfere verdi dalla superficie vellutata che di giorno galleggiano a pelo d'acqua (grazie all'ossigeno sviluppato con la fotosintesi) e di notte stazionano sul fondo.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Egagropilo