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Latrodectismo
Latrodectismo | |
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Specialità | medicina d'emergenza-urgenza |
Eziologia | morsicatura di ragno |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 989.5 |
ICD-10 | T63.3 |
Il latrodectismo è la sindrome causata dal veleno neurotossico (latrotossina) iniettato dal morso di ragni che fanno parte del genere Latrodectus, della famiglia Theridiidae.
I ragni più noti del genere Latrodectus sono la vedova nera (L. mactans), il ragno dalla schiena rossa (L. hasselti), la vedova marrone (L. geometricus), la vedova nera mediterranea (L. tredecimguttatus) e il katipo (L. katipo).
Indice
Azione del veleno
Il veleno si diffonde rapidamente in tutto il corpo, causando il rilascio dei neurotrasmettitori acetilcolina, noradrenalina e GABA. Il rilascio di questi neurotrasmettitori porta alla manifestazione clinica dell'avvelenamento.
Se viene iniettata una quantità sufficiente di veleno nel corpo, si avverte inizialmente un forte dolore muscolare a livello locale, successivamente questo si diffonde ai muscoli vicini. La diffusione avviene attraverso il sistema linfatico finché la tossina non raggiunge il flusso sanguigno. A questo punto, il veleno viene diffuso tramite la circolazione sanguigna, facendo depositare le tossine a livello della giunzione neuromuscolare (sinapsi tra un neurone motore e una fibra muscolare).
Il veleno agisce sulle terminazioni nervose impedendo il rilassamento dei muscoli, causando tetania (contrazioni muscolari forti e dolorose). Il dolore iniziale è spesso seguito da forti crampi muscolari. La contrazione dei muscoli si può estendere anche ad altre parti del corpo, e assume particolare gravità se localizzata ai muscoli addominali. Possono essere colpiti anche i muscoli di gambe e schiena.
Sintomi
I sintomi si dividono in tre fasi principali: fase di esacerbazione, fase di dissipazione, e fase residua.
Fase di esacerbazione
Nelle prime 24 ore successive al morso:
- Forti dolori muscolari locali, nella zona del morso
- Crampi muscolari, principalmente ad addome, schiena e cosce
- Mal di testa, vertigini, tremori, salivazione eccessiva, sudorazione eccessiva, nausea e vomito
- Ansia, insonnia, affaticamento
- Tachicardia (battito cardiaco accelerato), bradicardia (battito cardiaco rallentato), irrequietezza, ipertensione, iperventilazione
In alcuni casi rari ed estremi, vi possono essere complicanze più gravi quali:
- Aborto spontaneo
- Priapismo
- Insufficienza renale acuta
- Miocardite, rabdomiolisi, paralisi
- Shock, coma e morte
Sintomi che si potrebbero presentare nella zona del morso:
- Eruzione cutanea, leggero eritema, piloerezione
- Edema
- Infezione della ferita cutanea
Fase di dissipazione
Tra 1 e 3 giorni dopo il morso, i sintomi iniziano a scemare
Fase residua
Durante le settimane e i mesi seguenti al morso:
- Spasmi muscolari, formicolio, nervosismo e debolezza
Diagnosi
La diagnosi risulta ovvia nel caso in cui venga riportato il contatto della vittima con un ragno del genere Latrodectus. Invece, nel caso in cui il paziente non riesca a riferire tale contatto, la diagnosi risulta assai più complicata, dato che i sintomi coincidono con quelli di altre sindromi gravi quali tetano, addome acuto e infarto del miocardio. Le diagnosi di laboratorio hanno un valore limitato.
Tasso di mortalità
Sebbene i sintomi possano essere molto gravi, come shock e coma, la morte per latrodectismo è rara. I bambini risultano essere la fascia più a rischio, probabilmente per la minore massa corporea.
Prognosi
La maggior parte degli individui colpiti da latrodectismo guarisce completamente.