Ossicloruro di rame
| Ossicloruro di rame | |
|---|---|
| Nome IUPAC | |
| triidrossocloruro di dirame | |
| Nomi alternativi | |
| cloruro di rame basico | |
| Caratteristiche generali | |
| Formula bruta o molecolare | ClCu2H3O3 |
| Peso formula (u) | 213,56 |
| Aspetto | solido verde-azzurro |
| Numero CAS | 1332-65-6 |
| Numero EINECS | 215-572-9 |
| PubChem | 11969527 |
| SMILES |
[OH-].[OH-].[OH-].[Cl-].[Cu+2].[Cu+2] |
| Proprietà chimico-fisiche | |
| Densità (g/cm3, in c.s.) | 3,64 |
| Solubilità in acqua | praticamente insolubile |
| Temperatura di fusione | >220 °C (493 K) dec |
| Proprietà tossicologiche | |
| DL50 (mg/kg) | 700 oral rat |
| Indicazioni di sicurezza | |
| Simboli di rischio chimico | |
|
| |
| pericolo | |
| Frasi H | 301 - 332 - 410 |
Ossicloruro di rame è il nome comune usato per il composto inorganico di formula Cu2Cl(OH)3, spesso scritta come CuCl2⋅3Cu(OH)2. Nella nomenclatura IUPAC il nome del composto è triidrossocloruro di dirame. In condizioni normali è un solido di colore verde-azzurro praticamente insolubile in acqua.
In natura è presente in vari minerali con forme cristalline polimorfe. I minerali più comuni sono paratacamite (forma romboedrica) e atacamite (ortorombica), meno comuni sono botallackite e clinoatacamite (entrambe monocline). L'ossicloruro di rame è disponibile in commercio, e viene usato come fungicida e come pigmento.
Strutture
Nella figura accanto si notano cristalli alpha puri dell'ossicloruro di rame.
L'atacamite è ortorombica, gruppo spaziale Pnma (gruppo n°62), con due unità asimmetriche cristallograficamente indipendenti contenenti Cu e atomi ossigeno del gruppo idrossile. Entrambi i due atomi Cu mostrano una geometria di coordinazione caratteristica Jahn-Teller ottaedrale distorta (4+2): ogni Cu è legato ai quattro gruppi OH vicini con distanze Cu-OH di 2.01 Å; inoltre, uno degli atomi Cu è legato ai due atomi Cl (a 2.76 Å) formando l'ottaedro [Cu(OH)4Cl2], e l'altro Cu è legato ad un atomo Cl (a 2.75 Å) e un gruppo OH (a 2.36 Å) formando l'ottaedro [Cu(OH)5Cl]. I due tipi di ottaedro sono collegati agli spigoli per formare una struttura tridimensionale con l'ottaedro [Cu(OH)5Cl] che incrocia l'altro ottaedro [Cu(OH)4Cl2] in strati paralleli a (110) (Fig 1).

Sintesi
Industrialmente si prepara a partire da soluzioni concentrate di cloruro di sodio contenenti ioni Cu(II). Il rame(II) viene dapprima ridotto ponendo la soluzione a contatto con rame metallico; in questo modo si ottiene cloruro di rame(I). Successivamente la soluzione è riscaldata e aerata per effettuarne l'ossidazione. L'ossicloruro di rame precipita, mentre le acque madri contenenti CuCl2 e NaCl vengono riciclate.
Altre vie alternative sono l'idrolisi di soluzioni di CuCl2 con idrossido di sodio, o la reazione di CuCl2 con ossido di rame(II) idrato precipitato di fresco:
Proprietà e reattività
L'ossicloruro di rame è un composto stabile. Per riscaldamento oltre 200 ºC si decompone formando l'ossido. In acqua è praticamente insolubile, ma si scioglie in acidi minerali formando i corrispondenti sali di rame. Ad esempio con acido cloridrico:
Con idrossido di sodio reagisce formando l'idrossido di rame(II):
È solubile in soluzioni ammoniacali o in presenza di ioni cianuro formando composti di coordinazione.
È altamente mortale se inalato o ingerito, dannoso per la fauna.
Bibliografia
- GESTIS, Dicopper chloride trihydroxide, su gestis-en.itrust.de, 2018. URL consultato il 20 settembre 2018. Pagina dell'ossicloruro di rame nel data base GESTIS.
- (EN) H. W. Richardson, Copper Compounds, in Kirk-Othmer Encyclopedia of Chemical Technology, 4ª ed., John Wiley & Sons, 1998.
- (EN) H. W. Richardson, Copper Compounds, in Ullmann's Encyclopedia of Industrial Chemistry, Wiley-VCH, 2002, DOI:10.1002/14356007.a07_567.
Altri progetti
Altri progetti
-
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ossicloruro di rame
