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Perossido di benzoile

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Perossido di benzoile
formula di struttura
formula di struttura
Nome IUPAC
perossido di benzoile
Abbreviazioni
BPO
Nomi alternativi
benzoilperossido, benzoperossido
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare C14H10O4
Massa molecolare (u) 242,23
Aspetto solido incolore
Numero CAS 94-36-0
Numero EINECS 202-327-6
Codice ATC D10AE01
D11AX90
PubChem 7187
DrugBank DB09096
SMILES
C1=CC=C(C=C1)C(=O)OOC(=O)C2=CC=CC=C2
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.) 1,334 g/cm3
Indice di rifrazione 1.585
Solubilità in acqua 9,1 mg/l
Temperatura di fusione nessuna (si decompone prima di fondere)
Temperatura di ebollizione nessuna
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
topica
Indicazioni di sicurezza
Punto di fiamma 41 °C
Temperatura di autoignizione 80 °C
Simboli di rischio chimico
esplosivo infiammabile irritante
pericolo
Frasi H 241 - 317 - 319
Consigli P 220 - 280 - 305+351+338 - 412 - 420

Il perossido di benzoile (o benzoperossido o benzoilperossido) è un perossido organico avente formula bruta C14H10O4.

È un agente cheratolitico utilizzato, spesso in associazione con antibiotici, per il trattamento dell'acne.

Produzione

Il perossido di benzoile è stato sintetizzato la prima volta a partire da cloruro di benzoile e perossido di bario, probabilmente secondo la seguente reazione:

Successivamente questo processo è stato soppiantato dalla sintesi a partire da cloruro di benzoile e perossido di idrogeno.

Utilizzi

Il perossido di benzoile trova impiego nella cura dell'acne, come agente sbiancante per i denti e i capelli e come iniziatore radicalico nelle polimerizzazioni.

Impiego come iniziatore radicalico

Il perossido di benzoile viene utilizzato come iniziatore radicalico. Questo impiego si basa sul fatto che il perossido di benzoile sottoposto a riscaldamento subisce una scissione omolitica del legame , con formazione di due radicali:

La facilità di un composto chimico a decomporsi viene rappresentata dall'emivita, che per il perossido di benzoile è di un'ora a 92 °C e un minuto a 131 °C.

Usi clinici

Tale composto è impiegato principalmente nel trattamento topico dell'acne, spesso associato ad antibiotici o antimicotici. L'efficacia del benzoperossido nel trattamento dell'acne vulgaris è attribuita anche alla sua attività antibatterica, specialmente nei confronti del Propionibacterium acnes e dello Staphylococcus epidermidis.

Farmacodinamica

Benzoilperossido è dotato di proprietà essiccanti e cheratolitiche. La molecola svolge anche azione di inibizione della formazione di comedoni (azione comedolitica). È stato dimostrato un effetto antiseborroico che si associa alla capacità di ridurre la concentrazione nel sebo di alcuni acidi grassi liberi, che possono generare irritazione cutanea.
L'attività antibatterica è dovuta presumibilmente al rilascio di ossigeno attivo o radicale libero capace di ossidare le proteine batteriche.

Farmacocinetica

Il benzoperossido a seguito di applicazione topica viene assorbito dalla cute nella quale viene metabolizzato ad acido benzoico e successivamente escreto sotto forma di benzoato nelle urine.

Dosi terapeutiche

Le creme, i gel e le lozioni a base di benzoperossido si applicano topicamente, da una a quattro volte al giorno. Il prodotto deve essere steso in strato sottile sulla cute affetta, e ne deve essere favorito il completo assorbimento tramite un leggero massaggio con la punta delle dita.

Effetti collaterali

Il composto è leggermente irritante e può causare una sensazione di dolore urente e bruciore per un breve periodo di tempo dopo l'applicazione. Con l'uso continuato questi effetti tendono a scomparire. Dopo una o due settimane di trattamento alcuni soggetti possono sviluppare una eccessiva secchezza ed esfoliazione cutanea, che spesso si accompagna a sensazione di prurito. Sono state segnalate reazioni da ipersensibilità: eczema, dermatite da contatto, rash cutaneo, orticaria.

Avvertenze

Si deve evitare il contatto con gli occhi o l'applicazione su cute infiammata, lesa o altamente sensibile. Non si deve impiegare in combinazione con detergenti abrasivi. Può decolorare peli e tessuti.

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • ESIS , su ecb.jrc.ec.europa.eu.
  • BIA GESTIS, su biade.itrust.de (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2011).

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