Tiosolfato di sodio
| Tiosolfato di sodio | |
|---|---|
| Nome IUPAC | |
| tiosolfato di sodio | |
| Nomi alternativi | |
| iposolfito di sodio | |
| Caratteristiche generali | |
| Formula bruta o molecolare | Na2S2O3 · 5 H2O |
| Massa molecolare (u) | 158,11 g/mol (anidro), 248,18 g/mol (pentaidrato) |
| Aspetto | solido incolore |
| Numero CAS | 10102-17-7 |
| Numero EINECS | 231-867-5 |
| PubChem | 61475 |
| SMILES |
[O-]S(=O)(=S)[O-].[Na+].[Na+] |
| Proprietà chimico-fisiche | |
| Solubilità in acqua | 680 g/l (20 °C) |
| Temperatura di fusione | 48 °C (321 K) |
| Indicazioni di sicurezza | |
| Frasi H | --- |
| Consigli P | --- |
Il tiosolfato di sodio pentaidrato è il sale di sodio dell'acido tiosolforico, di formula Na2S2O3 · 5 H2O.
A temperatura ambiente si presenta come un solido incolore inodore.
Dopo che si è fuso e che lo si è lasciato raffreddare rimane liquido a meno che non si immerga in esso un seme di cristallizzazione.
La titolazione del tiosolfato di sodio viene effettuata utilizzando iodio molecolare e ioduro, a causa dei quali avviene una reazione di ossidoriduzione che porta alla sintesi di sodio tetrationato per ossidazione del tiosolfato.
È usato come antidoto in caso di avvelenamento da cianuro e ipoclorito di sodio (candeggina) e, in fotografia, come fissaggio. Esso infatti rende solubili gli alogenuri d'argento (quelli usati in fotografia sono: AgBr, AgI e AgCl). Viene inoltre utilizzato in campo medico nel trattamento della calcifilassi.
Altri progetti
Altri progetti
-
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su tiosolfato di sodio
Collegamenti esterni
- (EN) Tiosolfato di sodio, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
| Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 21387 |
|---|

