| Urobilina | |
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| Nome IUPAC | |
| acido 3-[(2Z)-2-[[3-(2-carbossietil)-5-[[(2S)-3-etil-4-metil-5-osso-1,2-diidropirrol-2-il]metil]-4-metil-1H-pirrol-2-il]metilidene]-5-[[(2S)-4-etil-3-metil-5-osso-1,2-diidropirrol-2-il]metil]-4-metilpirrol-3-il]propanoico | |
| Caratteristiche generali | |
| Formula bruta o molecolare | C33H42N4O6 |
| Massa molecolare (u) | 590.70978 |
| Numero CAS | |
| Numero EINECS | 217-456-3 |
| PubChem | 6433298 |
| SMILES |
CCC1=C(C(=O)NC1CC2=C(C(=C(N2)C=C3C(=C(C(=N3)CC4C(=C(C(=O)N4)CC)C)C)CCC(=O)O)CCC(=O)O)C)C |
| Indicazioni di sicurezza | |
L'urobilina è un composto tetrapirrolico ossidato. È uno dei composti ultimi derivati dalla degradazione dell'eme. Viene escreto con l'urina a cui conferisce il colore giallo, è presente anche nella bile e contribuisce al colore delle feci. Nell'intestino si comporta come tensioattivo.
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Collegamenti esterni
- (EN) Urobilina / Urobilina (altra versione), su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.