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Vittoria di Svezia

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Vittoria di Svezia
La principessa Vittoria di Svezia fotografata nel 2018
Principessa ereditaria di Svezia
Stemma
Stemma
In carica dal 1º gennaio 1980
Predecessore Carlo Filippo
Erede Estelle
Duchessa di Västergötland
In carica dal 9 gennaio 1980
Predecessore Carlo
Nome completo svedese: Victoria Ingrid Alice Désirée Av Bernadotte
italiano: Vittoria Ingrid Alice Desiderata di Bernadotte
Trattamento Sua Altezza Reale
Nascita Karolinska University Hospital, Stoccolma, 14 luglio 1977
Padre Carlo XVI Gustavo di Svezia
Madre Silvia Sommerlath
Consorte Principe Daniel, duca di Västergötland
Figli Estelle
Oscar

Vittoria, principessa ereditaria di Svezia, duchessa di Västergötland, in svedese Victoria Ingrid Alice Désirée, Sveriges kronprinsessa, Hertiginna av Västergötland (Stoccolma, 14 luglio 1977), è la Principessa ereditaria al trono svedese.

Biografia

Infanzia

Figlia maggiore di Carlo XVI Gustavo di Svezia e della regina consorte Silvia, oltre a essere erede al trono svedese si trova nella lista di successione al trono del Regno Unito.

Porta il nome dell'ava Vittoria di Baden, moglie di Gustavo V di Svezia, mentre il secondo nome, Ingrid, è in onore dell'omonima moglie di Federico IX di Danimarca e figlia di Gustavo VI Adolfo di Svezia; il terzo nome, Alice, riprende quello della nonna materna, e Desirée in omaggio a Désirée Clary, moglie di Jean-Baptiste Jules Bernadotte, capostipite della dinastia Bernadotte di cui è discendente.

È stata battezzata il 27 settembre 1977 nella cappella del Palazzo Reale di Stoccolma. Suoi padrini sono stati re Harald V di Norvegia, Ralf Sommerlath, suo zio materno, la regina Beatrice d'Olanda, e sua zia, la principessa Desirée, Baronessa Silfverschiöld.

Legge salica

Vittoria è stata nominata principessa ereditaria il 1º gennaio 1980 dall'emendamento del 1979 all'atto di successione del 1810. Questo emendamento costituzionale ha introdotto la primogenitura assoluta, il che significa che il trono sarebbe stato ereditato dal figlio maggiore del monarca indipendentemente dal sesso. Il re Carlo XVI Gustavo di Svezia si oppose alla riforma, non perché si opponesse alle donne che entravano nella linea di successione, ma perché era sconvolto dal fatto che suo figlio fosse stato privato dello status di principe ereditario che aveva ricoperto sin dalla nascita.

Con Ingrid Alexandra di Norvegia, Caterina Amalia dei Paesi Bassi, Elisabetta del Belgio e Leonor di Spagna, sono le cinque principesse che saranno chiamate a regnare in Europa.

Educazione e formazione

Si diploma al ginnasio nel 1996, dopo avere studiato un anno presso l'Université Catholique de l'Ouest a Angers (Francia), svolge uno stage presso il Parlamento svedese. Dal 1998 al 2000 completa gli studi in scienze politiche e storia presso l'Università di Yale (Stati Uniti).

Da giugno a settembre 2002 è stagista presso la sede dell'ONU a New York e, in seguito, presso l'ambasciata svedese a Washington. Ha anche approfondito esperienze professionali presso organizzazioni internazionali come il parlamento europeo e il Ministero degli Affari Esteri.

Nel 2003 ha completato un addestramento militare base presso la SWEDINT (Swedish Armed Forces International Centre).

La principessa ereditaria Vittoria durante la Festa nazionale della Svezia (2006)

Incarichi di corte

Il primo viaggio ufficiale è stato quello in Giappone nel novembre del 2001. Nello stesso anno, Vittoria si è recata anche sulla costa occidentale degli Stati Uniti, dove ha partecipato alle celebrazioni del centenario del Nobel.

Nel gennaio 2005, Vittoria ha effettuato una lunga visita ufficiale in Australia, promuovendo lo stile e le imprese svedesi, e ad aprile ha visitato il Bangladesh e lo Sri Lanka per seguire il lavoro di soccorso e informarsi sul lavoro all'indomani dello tsunami. Nel giugno 2005, Vittoria si è recata in Turchia per una visita ufficiale. Ha visitato i siti storici come la Moschea Blu, il Palazzo di Topkapı e la Basilica di Santa Sofia. Questa è stata la prima visita reale ufficiale dalla Svezia alla Turchia dal 1934.

Il 30 gennaio 2009 nella Cattedrale di Messina le è stato assegnato, dalla Fondazione Bonino-Pulejo, il XV Premio Internazionale Uberto Bonino per le Lettere, le Arti e le Scienze. Il giorno successivo ha visitato Siracusa e la sua cattedrale, con la cappella e il simulacro di santa Lucia, la cui festa è molto popolare in Svezia.

Impegno umanitario

Nel 1997 fonda il Princess Victoria's Fund, che ogni anno organizza raccolte di beneficenza a favore dei bambini disabili o con malattie croniche.

Nel 2010 la principessa e il marito, in occasione del loro matrimonio, hanno fondato la The Crown Princess Couple’s foundation, che mira ad aiutare bambini e giovani svedesi.

Nel gennaio 2016, il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha nominato la principessa ereditaria membro di Sustainable Development Goals Advocates for Agenda 2030. La principessa ereditaria è uno dei 16 ambasciatori nel gruppo di difesa degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG). Il compito del gruppo è promuovere in vari modi gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. La principessa ereditaria si occupa principalmente di questioni riguardanti l'acqua e la salute.

Vita privata

La principessa Vittoria è madrina di tre futuri re e regine: la principessa Ingrid Alexandra di Norvegia, la principessa Caterina Amalia di Orange-Nassau e il principe Cristiano di Danimarca, così come di due principi reali: la principessa Eleonora del Belgio e il principe Costantino-Alessio di Grecia e Danimarca (figlio di Paolo di Grecia). I suoi numerosi figliocci includono anche i suoi nipoti, la principessa Leonore, figlia della sorella Maddalena, e il principe Alexander, figlio del fratello Carlo Filippo.

Salute

Nel 1996 le è stata diagnosticata l'anoressia nervosa: per curarsi lontano dagli occhi dei media e dai doveri istituzionali nel 1997 si trasferì negli Stati Uniti, ufficialmente per completare gli studi. Ripresasi dalla malattia è da allora in prima linea come testimonial contro i disordini alimentari.

Matrimonio e discendenza

La Principessa e il marito nel giorno del loro matrimonio.

Nel maggio 2002, il quotidiano svedese Expressen riferì per la prima volta che Vittoria aveva un nuovo fidanzato, il suo personal trainer Daniel Westling. Il 24 febbraio 2009, dopo l'approvazione da parte del governo svedese, è stato annunciato ufficialmente il fidanzamento della principessa.

Il 19 giugno 2010 la coppia si è sposata nella Cattedrale di Stoccolma.

La coppia ha avuto due figli:

  • principessa Estelle, duchessa di Östergötland (23 febbraio 2012)
  • principe Oscar, duca di Skåne (2 marzo 2016)

Titoli e trattamento

  • 14 luglio 1977 – 31 dicembre 1979: Sua Altezza Reale principessa Vittoria di Svezia
  • 1 gennaio 1980 – 9 gennaio 1980: Sua Altezza Reale la principessa ereditaria di Svezia
  • 9 gennaio 1980 – oggi: Sua Altezza Reale la principessa ereditaria di Svezia, duchessa di Västergötland

Albero genealogico

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gustavo VI Adolfo di Svezia Gustavo V di Svezia  
 
Vittoria di Baden  
Gustavo Adolfo di Svezia  
Margherita di Connaught Arturo, duca di Connaught e Strathearn  
 
Luisa Margherita di Prussia  
Carlo XVI Gustavo di Svezia  
Carlo Edoardo di Sassonia-Coburgo-Gotha Leopoldo, duca di Albany  
 
Elena di Nassau  
Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Vittoria Adelaide di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg Federico Ferdinando di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg  
 
Carolina Matilde di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg  
Vittoria Ingrid di Svezia  
Louis Moritz Sommerlath Louis Carl Sommerlath  
 
Anna Lucie Tille  
Carl Walther Sommerlath  
Erna Sophie Waldau Johann Waldau  
 
Sophie Marie Schmidt  
Silvia Sommerlath  
Artur Floriano de Toledo Joaquim Floriano de Toledo  
 
Maria Júlia de Barros  
Alice Soares de Toledo  
Elisa Novais Soares Emiliano Baptista Soares  
 
Joaquina Dias Novais  
 

Onorificenze

Monogramma

Onorificenze svedesi

Membro e Commendatore degli Ordini di S. M. (Reale Ordine dei Serafini, LoK av KMO) - nastrino per uniforme ordinaria Membro e Commendatore degli Ordini di S. M. (Reale Ordine dei Serafini, LoK av KMO)
— dalla nascita, insegne ricevute il 14 luglio 1995
Dama dell'Ordine famigliare reale di re Carlo XVI Gustavo - nastrino per uniforme ordinaria Dama dell'Ordine famigliare reale di re Carlo XVI Gustavo
I Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmt) - nastrino per uniforme ordinaria I Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmt)
— 30 aprile 1996
II Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmtII) - nastrino per uniforme ordinaria II Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmtII)
— 15 settembre 2013
III Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmtII) - nastrino per uniforme ordinaria III Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmtII)
— 30 aprile 2016

Onorificenze straniere

Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia della Decorazione d'Onore per servizi alla Repubblica Austriaca (Austria) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Decorazione d'Onore in Oro con Fascia della Decorazione d'Onore per servizi alla Repubblica Austriaca (Austria)
— 1997
Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
— 2001
Dama di Gran Croce dell'Ordine nazionale della Croce del Sud (Brasile) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine nazionale della Croce del Sud (Brasile)
— 5 settembre 2007
Dama di Gran Croce dell'Ordine dei Monti Balcani (Bulgaria) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine dei Monti Balcani (Bulgaria)
— 9 ottobre 2007
Dama di Gran Croce dell'Ordine al Merito del Cile (Cile) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine al Merito del Cile (Cile)
— 10 maggio 2016
Grande Medaglia Gwanghwa dell'Ordine al merito del servizio diplomatico (Corea del Sud) - nastrino per uniforme ordinaria Grande Medaglia Gwanghwa dell'Ordine al merito del servizio diplomatico (Corea del Sud)
— 14 giugno 2019
Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (Danimarca)
— 14 luglio 1995
Membro di I Classe dell'Ordine della Croce della Terra Mariana (Estonia) - nastrino per uniforme ordinaria Membro di I Classe dell'Ordine della Croce della Terra Mariana (Estonia)
— 11 settembre 1995
Membro di I Classe dell'Ordine della Stella Bianca (Estonia) - nastrino per uniforme ordinaria Membro di I Classe dell'Ordine della Stella Bianca (Estonia)
— 18 gennaio 2011
Commendatore di Gran Croce dell'Ordine della Rosa Bianca di Finlandia (Finlandia) - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore di Gran Croce dell'Ordine della Rosa Bianca di Finlandia (Finlandia)
— 1996
Commendatore di Gran Croce con Collare dell'Ordine della Rosa Bianca di Finlandia (Finlandia) - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore di Gran Croce con Collare dell'Ordine della Rosa Bianca di Finlandia (Finlandia)
— 17 maggio 2022
Dama di Gran Croce dell'Ordine nazionale al Merito (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine nazionale al Merito (Francia)
— 
Gran Croce di I Classe dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania (Germania) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce di I Classe dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania (Germania)
— 20 maggio 2003
Dama di Gran Croce dell'Ordine d'Onore (Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine d'Onore (Grecia)
— 21 maggio 2008
Gran Cordone dell'Ordine supremo del Crisantemo (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Cordone dell'Ordine supremo del Crisantemo (Giappone)
— 23 maggio 2007
Gran Cordone dell'Ordine supremo del Rinascimento (Giordania) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Cordone dell'Ordine supremo del Rinascimento (Giordania)
— 7 ottobre 2003
Dama di Gran Croce dell'Ordine del Falcone islandese (Islanda) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine del Falcone islandese (Islanda)
— 7 settembre 2004
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana (Italia)
«Di iniziativa del Presidente della Repubblica»
— 2 novembre 2018
Grand'ufficiale dell'Ordine delle Tre Stelle (Lettonia) - nastrino per uniforme ordinaria Grand'ufficiale dell'Ordine delle Tre Stelle (Lettonia)
— 31 marzo 2005
Gran Croce di commendatore dell'Ordine del Granduca Gediminas (Lituania) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce di commendatore dell'Ordine del Granduca Gediminas (Lituania)
— 21 novembre 1995
Dama di Gran Croce dell'Ordine militare e civile di Adolfo di Nassau (Lussemburgo) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine militare e civile di Adolfo di Nassau (Lussemburgo)
— 15 aprile 2008
Gran Commendatore dell'Ordine del Difensore del Reame (Malesia) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Commendatore dell'Ordine del Difensore del Reame (Malesia)
— 14 settembre 2005
Ufficiale dell'Ordine dei Grimaldi (Monaco) - nastrino per uniforme ordinaria Ufficiale dell'Ordine dei Grimaldi (Monaco)
— 
Dama di Gran Croce dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia)
— 1995
Medaglia dell'Investitura di Re Guglielmo Alessandro (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia dell'Investitura di Re Guglielmo Alessandro (Paesi Bassi)
— 30 aprile 2013
Dama di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi (Paesi Bassi)
— 11 ottobre 2022
Dama di Gran Croce dell'Ordine della Stella di Romania (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine della Stella di Romania (Romania)
— 11 marzo 2008
Dama di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Dama di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
— 16 novembre 2021
Grand' Ufficiale dell'Ordine della Repubblica (Tunisia) - nastrino per uniforme ordinaria Grand' Ufficiale dell'Ordine della Repubblica (Tunisia)
— 4 novembre 2015

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • The Swedish Royal Court, su royalcourt.se. URL consultato il 27 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 22 luglio 2010).
Controllo di autorità VIAF (EN60019995 · ISNI (EN0000 0001 1445 5127 · LCCN (ENno2005017483 · GND (DE124564933 · WorldCat Identities (ENlccn-no2005017483

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