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Acqua di Colonia
L'acqua di Colonia è una soluzione di oli eterici in etanolo diluito (80-90%). Nella sua versione originale l'acqua di Colonia contiene da un 7 ad un 15% d'essenza di profumo.
Indice
Descrizione
L'acqua di Colonia è composta da circa 25/30 essenze diverse. La base essenziale è il bergamotto, cui si aggiungono quella di: limone, arancia, mandarino, limetta, cedro e pompelmo. Inoltre può contenere olio di lavanda, neroli, rosmarino, timo, petitgrain, olio di gelsomino ed issopo.
L'acqua di Colonia si differenzia dall'eau de toilette così come dall'eau de parfum per la differente quantità di essenza di profumo: essa, infatti, ne contiene dal 3% al 5%.
Attualmente il nome acqua di Colonia originale (Echt Kölnisch Wasser oppure Original Eau de Cologne) identifica un prodotto ad indicazione geografica protetta di Colonia.
Storia
Recenti studi hanno attribuito l'invenzione della formula dell'aqua mirabilis a Giovanni Paolo Feminis (circa 1660-1736), originario di Crana, piccola borgata che oggigiorno fa parte del comune di Santa Maria Maggiore in Val Vigezzo, in Piemonte, emigrato in giovanissima età in Germania e stabilitosi a Colonia nel 1693, proveniente da Magonza. Importante, per il successo della sua attività, fu l'amicizia e il sostegno di un mercante vigezzino emigrato a Maastricht, Giovanni Maria Farina (1657-1732). La creazione del prodotto era stata attribuita in precedenza da alcuni studiosi a Giovanni Maria Farina (1685-1766), commerciante originario di Santa Maria Maggiore, anche lui emigrato a Colonia insieme a due fratelli e nipote di Giovanni Maria di Maastricht.
A Feminis si deve la creazione di un'essenza profumata chiamata Aqua Mirabilis. La formula di quell'Acqua passò alla morte di Feminis nelle mani del suo aiutante, Giovanni Antonio Farina, figlio di Carlo Gerolamo (1693-1762), come lo stesso attestò sulle etichette dei flaconi di profumo. Una sentenza della Suprema corte dell'Impero tedesco, a Colonia, stabilì nel 1907 che l'inventore dell'acqua di Colonia fu Giovanni Paolo Feminis. Altrettanto certo è che un'acqua di Colonia venne prodotta e diffusa anche da Johann Maria Farina (1685-1766) e dai suoi discendenti.
Il successo del distillato, che si diffuse in Europa con il nome di eau de Cologne, creò una forte concorrenza e diede luogo a molti contenziosi per la tutela del nome e del marchio e per contrastare le contraffazioni. Si trattava di un profumo nuovo e in contrapposizione con le pesanti essenze usate all'epoca. Durante il XVIII secolo, Giovanni Antonio e Giovanni Maria Farina (1685-1766) fecero di Colonia la città del profumo, rendendola famosa a livello mondiale. Le ditte che produssero acqua di Colonia con o senza il nome Farina si moltiplicarono esponenzialmente e con esse i processi: uno nel 1736, fino a contarne trentanove nella sola Colonia nel 1865.
Amata ed utilizzata da grandi personalità quali Goethe, Napoleone, Voltaire o la regina Vittoria, veniva esportata in tutto il mondo.
Nel 1900 poi, in occasione di un'esposizione organizzata dalla città di Colonia, artisti come Klee, Macke e Kandinskij disegnarono alcuni progetti per una nuova linea di confezioni. Al termine della rassegna vennero scelti i disegni di Kandinskij.
Produttori
Buona notorietà ha il marchio 4711 attualmente prodotto dall'azienda Mäurer & Wirtz di Colonia in passato prodotto e commercializzato dall'azienda famigliare Mühlens GmbH & Co. KG nella Glockengasse.
Un grande produttore di acqua di Colonia fu un altro Farina, Jean-Marie Farina, che a Parigi creò nel 1806 la famosa Maison Jean Marie Farina di rue St Honoré nº 333, di fronte al mercato e ai Giacobini, venduta nel 1840 a Jacques Collas. Quindi nel 1862 l'azienda venne ceduta ad Armand Roger et Charles Gallet per la somma elevatissima di 200.000 franchi. Roger&Gallet registrò in Francia il 17 maggio 1907, con il numero 6108, il marchio Eau de Cologne Jean-Marie Farina Extra Vieille.
Ricette
Le ricette per fare l'acqua di Colonia sono sempre state segrete, e ancor oggi i profumieri produttori non pubblicano le loro formule sull'etichetta.
Nel 1857 Pietro Valsecchi, distillatore e liquorista, riferisce che esiste una moltitudine di ricette per la fabbricazione dell'acqua di Colonia, molte delle quali danno prodotti di qualità inferiore e vendute a prezzo esorbitante, e riporta le ricette dei principali produttori dell'epoca: Giovanni Maria Farina, Paolo Feminis, del Codice, di Cadet-Gassicourt, di Vourland, di Pléney, di Dyon, di Fabré (detta anche acqua dei Templari).
Nel 1890 Paolo Carrara, maestro distillatore, descrive uno spirito composito detto acqua di Colonia e ne riporta 3 ricette, la prima di Giovanni Maria Farina.
Bibliografia
- Pierre Bachoffner, Sur une fausse véritable Eau admirable de Cologne, 1987, Parigi, Revue de l'Histoire de la Pharmacie, XXXIV, 6, pp. 130–132
- Silvia Ceccomori, Acqua di Colonia, l'invenzione di G. P. Feminis e altre storie della Valle Vigezzo, a cura di Arnaldo Ceccomori e Claudio Mori, 2009, Blurb editore.
- Markus Eckstein: Eau de Cologne 300 Anni Farina, Bachem Verlag, Colonia 2009, (Italiano) ISBN 978-3-7616-2316-9
- Giovanni Fenaroli, L. Maggesi: [Acqua di Colonia]. In: Rivista italiana essenze, profumi, piante offizinali, olii vegetali, saponi, Jg. 42 (1960).
- Louis Irissou, Sur l'origine de l'Eau de Cologne, Revue d'Histoire de la Pharmacie, 1951, pp. 262
- Francesco La Face: Le materie prime per l'acqua di colonia. In: Relazione al Congresso di Sta. Maria Maggiore 1960.
- Ernst Rosenbohm, Kölnisch Wasser – ein Beitrag zur europäischen Kulturgeschichte, Berlin – Detmold – Köln – München 1951. La seconda parte dello studio, dedicata a G. P. Feminis, alla famiglia Farina e allo sviluppo del prodotto Acqua di Colonia, fu redatta in collaborazione con l'avvocato E. A. Utescher.
- Dr. Karl Kempkes, Kritische Betrachtungen zu dem Buche von Prof.Dr.Ernst Rosenbohm:"Kölnisch Wasser" 352 Seiten, Köln 1955.
- Claudio Mori, Libri: Emigrazione, crisi economica e famiglie nel '6-700 / Luigi Rossi studia documenti inediti su Piemonte e i Farina, 15 giugno 2009, Roma, Ansa
- Luigi Rossi, Una storia profumata in Le Rive 3 / 1999, Casale Corte Cerro (Verbania)
- Luigi Rossi, J.P.F. - Aqua Mirabilis, 1995, Stanghella (Padova), ISBN 978-88-903859-0-2.
- Luigi Rossi, Il Piemonte in Europa. 500 anni di emigrazione della Val Vigezzo: la famiglia Farina e l'Acqua di Colonia, Novara, Interlinea, 2009, ISBN 978-88-8212-679-7.
- Sébastien Sabetay: Les Eaux de Cologne Parfumée. Sta. Maria Maggiore Symposium 1960.
- Frederick V. Wells: Variations on the Eau de Cologne Theme. Sta. Maria Maggiore Symposium 1960.
- Frederick V. Wells, Marcel Billot: Perfumery Technology. Art, science, industry. Horwood Books, Chichester 1981, ISBN 0-85312-301-2, pg. 25, pg. 278
- Jürgen Wilhelm (edito da.): Das große Köln-Lexikon. Greven Verlag, Köln 2005, ISBN 3-7743-0355-X
Voci correlate
Altri progetti
Altri progetti
- Wikisource contiene una pagina su Acqua di Colonia
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Acqua di Colonia
Collegamenti esterni
- (EN) Acqua di Colonia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- La Casa del Profumo Feminis-Farina, il museo dedicato all'Acqua di Colonia a Santa Maria Maggiore, paese natale degli inventori, su santamariamaggiore.info.
- Museo dell'Eau de Cologne di Colonia, su farina.eu. URL consultato il 1º marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2012).
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh85040640 · GND (DE) 4113369-9 · J9U (EN, HE) 987007531374705171 |
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