Мы используем файлы cookie.
Продолжая использовать сайт, вы даете свое согласие на работу с этими файлами.

Animali antropofagi

Подписчиков: 0, рейтинг: 0
Illustrazione di George P. Sanderson di una tigre antropofaga

Un animale antropofago è un animale che adatta il suo stile di caccia alla predazione dell'essere umano.

Questo esclude gli animali che si cibano esclusivamente di carcasse, anche se secondo diverse teorie, è possibile che un carnivoro, dopo essersi nutrito di un cadavere, possa sviluppare appetito per la carne umana.

Le ragioni sono molteplici, e comprendono eventuali problemi fisici del predatore, che impossibilitato a cacciare le sue prede naturali, opta per una preda più facile.

Nonostante gli attacchi di animali all'uomo siano molteplici, gli animali antropofagi hanno incorporato nella propria dieta l'uomo e lo cacciano attivamente.

Mammiferi carnivori

Grandi felini

Tigri, leoni e leopardi sono i principali felini che possono arrivare a predare attivamente l'uomo.

A differenza dei leoni e i leopardi, che cacciano l'uomo di notte ed invadono i villaggi per catturare le loro prede, le tigri attaccano le vittime nel loro territorio durante le ore diurne.

Leopardi

Il Leopardo di Panar

I casi di leopardi antropofagi in Africa sono poco frequenti, anche se nel 1899, nelle montagne Golis, in Somalia, il militare H C G Swayne raccontò in uno scritto che un leopardo nero uccise circa 100 persone nella zona.

In India invece, sono stati riportati molteplici casi, due dei più efferati raccontati da Jim Corbett nel suo libro, "Man-eaters of Kumaon".

Leopardo di Rudraprayag

I due leopardi uccisi da Corbett a Panar e a Rudraprayag, avevano mietuto rispettivamente 400 e 125 vittime.

Kenneth Anderson, altro scrittore e cacciatore, raccontò nel suo libro "Nine Man-Eaters and one Rogue", di altri 2 leopardi antropofagi. Uno uccise 3 persone nelle colline di Yelagiri, mentre l'altro 42 a Gummalapur.

Un altro cacciatore anonimo raccontò di aver ucciso nelle Province Centrali, un leopardo che causò circa 150 morti.

Morte del leopardo di Gunsore, che uccise 21 persone

Altri leopardi antropofagi conosciuti sono:

Il leopardo della Mulher Valley, che uccise circa 30 vittime, il leopardo di Kahani, che sfiorò le 100 ed il leopardo di Punanai, che raggiunse le 12, ed è riconosciuto come l'unico leopardo antropofago dello Sri Lanka.

Leoni

I fratelli mangiatori di uomini degli Tsavo

La propensione dei leoni al consumo di carne umana è stata sistematicamente esaminata. Scienziati americani e tanzaniani riferiscono che il comportamento alimentare degli uomini nelle aree rurali della Tanzania è aumentato notevolmente dal 1990 al 2005. Almeno 563 abitanti del villaggio sono stati attaccati e molti mangiati durante questo periodo.

Un altro studio su 1.000 persone attaccate dai leoni nel sud della Tanzania tra il 1988 e il 2009 ha rilevato che le settimane successive alla luna piena, quando c'era meno luce lunare, erano un forte indicatore di un aumento degli attacchi notturni contro le persone.

Il caso più famoso di leoni antropofagi è avvenuto in Kenya, nei pressi del fiume Tsavo, dove 2 leoni fratelli privi di criniera, uccisero tra le 30 e le 135 persone, anche se il numero di vittime è stato messo più volte in discussione.

In Zambia sono stati registrati 3 casi al quanto efferati: un leone detto Namvelieza, arrivò ad uccidere 43 persone a Kasawa. Un altro, detto Chali, uccise circa 90 persone nella città di Chiengi nel 1909.

Il leone di Mfuwe

L'ultimo causò la morte di 6 persone a Mfuwe nel 1991, prima di venir ucciso da un cacciatore californiano.

In Tanzania, un leone soprannominato Osama, terrorizzò Rufiji, uccidendo, probabilmente aiutato dal suo branco, più di 50 persone tra il 2002 e il 2004.

Tigri

Il mangiatore di uomini di Segur

Le tigri sono considerate responsabili della maggioranza di vittime attribbuite ai grandi felini, e si stima che nei primi del novecento uccidessero circa 1,000 persone ogni anno in India.

Nella foresta di mangrovie di Sundarbans dal 1969 al 1971, le tigri hanno ucciso 129 persone.

Jim Corbett raccontò nel suo libro sovracitato Man-Eaters Of Kumaon, di diverse tigri mangiatrici di uomini nella zona di Kumaon.

Il caso di tigre antropofaga più famoso è quello della tigre di Champawat, che uccise circa 436 persone nei primi del 1900 tra Nepal e India, prima di venir uccisa dallo stesso Corbett.

Anni dopo, nel 1925, Corbett uccise le tigri di Chowgarh. Erano una madre e un giovane maschio, suo figlio, che uccisero dalle 50 alle 64 persone nello stato di Uttarkhand.

La tigre di Thak fu l'ultima uccisa di Corbett. Era una femmina che uccise e si cibò di 4 persone nella zona est di Kumaon.

La igre di Jowlagiri uccisa da Kenneth Anderson, uccise e mangiò 15 persone

Anche Kenneth Anderson raccontò nei suoi scritti di aver ucciso diverse tigri antropofaghe in molteplici zone dell'India.

Verso il foiume Segur, nell'India orientale, Anderson sparò alla tigre di Segur, un maschio che sbranò 5 persone in 2 località dello stato di Tamil Nandu.

A Mundachipallam, nell'India centrale degli anni '50, Anderson uccise un maschio di tigre che uccise 7 persone, cibandosi però, solo delle ultime 4 vittime.

Secondo l'autore Sureshchandra Warghade, lui e Anderson si ritrovarono nel villaggio di Bhimashankar, che fu terrorizzato da una tigre che causò la morte di quasi 100 persone, di cui solo 2 vennero effettivamente ritrovate.

Canidi

A differenza dei grandi felini, la frequenza degli attacchi perpetrati da canidi selvaggi è molto bassa.

Lupi

Statua della bestia del Gevaudan

La frequenza degli attacchi di lupi in Europa è diminuita drasticamente nel corso degli anni, ma in passato, specialmente nel 18º e 19º secolo somo stati registrati molti casi di lupi antropofagi in Europa del nord e in Europa centro-occidentale, dove le vittime principali erano bambini.

In Francia, i documenti storici compilati dallo storico rurale Jean-Marc Moriceau indicano che durante il periodo 1362-1918, quasi 7.600 persone furono uccise dai lupi, di cui 4.600 furono uccise da lupi non rabbiosi.

Tra il XVIII e il XIX secolo 136 persone furono uccise in Estonia da lupi affetti dalla rabbia, anche se è probabile che gli animali coinvolti in questi ultimi casi fossero una combinazione di ibridi cane-lupo e lupi fuggiti in cattività.

I registri del XIX secolo mostrano che tra il 1801 e il 1825 ci furono 77 attacchi di lupi mortali in Italia.

In Germania, durante il Sacro Romano Impero, un lupo uccise e mangiò un numero ancora imprecisato di vittime ad Ansbach.

In Russia, tra il 1944 e il 1954, ci furono molti attacchi di lupi a Kirov Oblast, 22 bambini e adolescenti tra i 3 e i 17 anni vennero uccisi e alcuni di essi furono in parte mangiati.

In Finlandia, nella città di Turku, 3 lupi arrivarono a causare la morte di 22 bambini, con un'età media di 5 anni tra il 1880 e il 1881. La ferocia degli attacchi portò il paese a chiedere aiuto ai cacciatori Russi e Lituani, che alla fine uccisero il trio.

In Svezia Centrale, a Gysigne, un singolo lupo fu responsabile di 31 attacchi ai danni di bambini e adolescenti, arrivando ad ucciderne e a mangiarne 12.

Il lupo infine fu ucciso nel 1821, e fonti concordano sul fatto che fosse stato catturato da cucciolo e cresciuto come un comune cane.

In Francia il caso più famoso riguarda la Bestia del Gévaudan, anche se ci sono discordanze sulla specie dell'animale, che uccise e mangiò più di 110 persone nell'omonima regione.

Nello stesso periodo degli attacchi perpetrati dalla bestia, un altro lupo, probabilmente affetto da rabbia, causo la morte di più di 18 persone a Sarlat, mangiando in parte le sue vittime.

Sempre in Francia, nel 1439, un gruppo di lupi penetrò Parigi ed uccise circa 40 persone.

In India, tra gli anni '80 e '90, furono registrati 3 casi di gruppi di lupi antropofagi, che predavano soprattutto bambini.

Ad Ashta furono registrate 17 vittime, a Hazaribagh 13 e in tutto lo stato di Uttar Pradesh oltre 60.

Orsi

Una riproduzione di Kesagake

Gli orsi polari, in particolare quelli giovani e denutriti, cacciano l'uomo per cibarsene. Gli attacchi degli orsi polari orsi puramente antropofagi sono rari, ma è noto che si verificano quando gli animali in qiestione sono malati o le loro prede naturali sono scarse, spesso portandoli ad attaccare.

È noto che anche gli orsi bruni a volte uccidono e si nutrono di escursionisti e campeggiatori, come nel caso di Lance Crosby in Montana e di Timothy Treadwell in Alaska. Tuttavia, attacchi consecutivi di un singolo orso a più persone a scopo predatorio non sono stati registrati in Nord America.

In Russia nel 2008, un gruppo di orsi della Kamchatka ha ucciso e mangiato due geologi in un vivaio.

In Giappone invece, gli attacchi di orso bruno sono più frequenti. Tra il 1900 e il 1957 circa 141 persone vennero uccise dagli orsi mentre dal 1962 al 2008, furono rehistrate 33 vittime.

L'attacco peggiore avvenne nel 1907 ad Okkaido, dove un enorme orso dell'Amur maschio, soprannominato Kesagake, uccise e mangiò 7 persone nel villaggio di Sankebetsu, anche se il cacciatore che lo uccise dichiarò che aveva precedentemente causato la morte di altre 3 persone.

Mentre gli orsi neri americani attaccano raramente le persone, e secondo uno studio del 2011, gli orsi neri solitari solitari predano gli umani, considerandoli una potenziale fonte di cibo, e sono responsabili della maggior parte degli attacchi mortali negli Stati Uniti e in Canada.

Sebbene di solito siano animali timidi e cauti, gli orsi neri asiatici e gli orsi labiati sono più aggressivi nei confronti degli umani rispetto agli orsi bruni dell'Eurasia. In alcune zone dell'India e della Birmania sono più temuti delle tigri, a causa del loro temperamento imprevedibile.


Новое сообщение