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Carlo XVI Gustavo di Svezia

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Carlo XVI Gustavo di Svezia
Re Carlo XVI Gustavo di Svezia
Re di Svezia
Stemma
Stemma
In carica dal 15 settembre 1973
Incoronazione 19 settembre 1973
Predecessore Gustavo VI Adolfo
Erede Vittoria di Svezia
Nome completo svedese: Carl Gustaf Folke Hubertus
italiano: Carlo Gustavo Folco Uberto
Trattamento Sua Maestà
Altri titoli
Nascita Solna, Svezia, 30 aprile 1946
Casa reale Bernadotte
Padre Gustavo Adolfo, duca di Västerbotten
Madre Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha
Consorte Silvia Sommerlath
Figli Vittoria
Carlo Filippo
Maddalena
Religione Chiesa di Svezia
Motto För Sverige, i tiden (Per la Svezia, nel tempo)
Firma

Carlo XVI Gustavo di Svezia (Carl Gustaf Folke Hubertus; Solna, 30 aprile 1946) è l'attuale re di Svezia.

Divenne re alla morte del nonno paterno, il 15 settembre 1973. È l'unico figlio maschio nato del principe Gustavo Adolfo di Svezia e da sua moglie, la principessa Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha, nonché nipote di Gustavo VI Adolfo. Il suo motto personale è För Sverige, i tiden (Per la Svezia, nel tempo).

Biografia

I primi anni

Il principe Gustavo Adolfo, duca di Västerbotten, la moglie Sibilla, le figlie maggiori e il piccolo Carlo Gustavo in braccio alla madre, in una fotografia del 1946

Carlo Gustavo nacque il 30 aprile 1946, alle 10:20, al Palazzo di Haga a Solna, vicino Stoccolma, figlio del principe Gustavo Adolfo di Svezia e di sua moglie, la principessa Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha. Venne successivamente battezzato nella Cappella Reale il 7 giugno 1946 coi nomi di Carl Gustaf Folke Hubertus per mano dell'arcivescovo di Uppsala, Erling Eidem.

Suoi padrini furono il principe e la principessa ereditaria di Danimarca (suoi zii paterni), il principe ereditario di Norvegia, la principessa Giuliana dei Paesi Bassi, il re di Svezia (suo bisnonno paterno), il principe ereditario di Sassonia-Coburgo-Gotha (suo zio materno), il principe e la principessa ereditaria di Svezia (suo nonno e nonna adottiva), oltre al conte Folke e alla contessa Maria Bernadotte di Wisborg.

Al principe Carlo Gustavo venne assegnato dalla nascita il titolo di duca di Jämtland. Suo padre, il principe Gustavo Adolfo, duca di Västerbotten, rimase ucciso in un incidente d'aereo il 26 gennaio 1947, presso l'Aeroporto di Copenaghen e come tale il piccolo Carlo Gustavo gli succedette nella linea di successione al trono svedese. Tre anni più tardi, alla morte del re in carica Gustavo V, gli succedette suo figlio Gustavo VI Adolfo (padre del defunto Gustavo Adolfo) che nominò suo primo erede in linea di successione il nipote Carlo Gustavo.

Gioventù ed educazione

Il piccolo principe Carlo Gustavo in una fotografia del 1949

Da piccolo, Carlo Gustavo abitava al palazzo d'Haga con la madre e le quattro sorelle maggiori, la principessa Margherita, la principessa Brigitta, la principessa Desirée e la principessa Cristina, mentre d'estate era solito trasferirsi con la famiglia al palazzo Solliden nell'isola di Öland. Era affidato alle cure della bambinaia Nenne Björnberg che, assunta a corte nel 1938, rimase con la famiglia reale per quasi cinquant'anni.

All'età di un anno e mezzo, Carlo Gustavo svolse il suo primo incarico pubblico, ricevendo per così dire un premio che sarebbe stato destinato a suo padre, una coppa d'argento assegnata alla Svezia dal politico Justin Godart per gli aiuti durante la seconda guerra mondiale. A tre anni iniziò a suonare l'armonica, mantenendo questo interesse sino all'età adulta. Nel 1956 ricevette un cagnolino, che ebbe il nome di Mowgli e a quattro anni entrò ufficialmente negli scout svedesi, passione che lo accompagnerà per tutta la vita sino a divenire presidente della medesima organizzazione nel 1977, nonché presidente della fondazione mondiale scout.

Nell'ottobre del 1950, a soli quattro anni, divenne principe ereditario, in quanto il nonno paterno era diventato re di Svezia. Tre anni più tardi apprese della vera morte del padre, del quale rimpianse sempre di non aver mai conosciuto la figura come ha avuto egli stesso occasione di ricordare in un'intervista nel 2005. Nel 1962 venne cresimato nella chiesa di Borgholms presso l'isola di Öland e nel 1965 fece il solenne giuramento come principe onorario per servire degnamente il Paese.

Il quindicenne principe ereditario di Svezia dà uno sguardo alla nave da guerra Vasa da poco ripescata nelle acque del mare in cui giaceva da tre secoli, nel 1961

Nel 1966 superò l'esame di maturità nel liceo Sigtuna Humanistiska Läroverk. Fece quindi il servizio militare per due anni, frequentando i corsi dell'esercito, dell'aeronautica e della marina, preferendo quest'ultima e ottenendo il grado di ufficiale nel 1968, raggiungendo in breve tempo il rango di capitano. Successivamente completò i propri studi accademici perfezionandosi in storia, sociologia, scienze politiche, finanza ed economia frequentando l'Università di Uppsala e poi anche economia nazionale presso l'Università di Stoccolma.

Tra i suoi insegnanti durante il periodo scolastico, poté vantare personaggi di spicco della sua epoca: Gösta Lewenhaupt, direttore dell'IBM e amico del defunto principe ereditario, il maggiore generale Malcom Murray, il maggiore Hans Skiöldebrand, il barone Hans Beck-Friis; il tenente colonnello Harold Smith, l'ammiraglio Stig H:son Ericson, il governatore reale Allan Nordenstam e il rettore dell'università di Stoccolma, Håkan Nial.

Per prepararlo al suo futuro ruolo di capo di Stato, il principe ereditario Carlo Gustavo venne impiegato in una serie di sistemi di corte, organizzazioni sociali, istituzioni e trade union. Inoltre egli studiò attentamente l'operato del Riksdag e nello specifico quello del Ministero degli Esteri. Il principe ereditario trascorse anche molto tempo alla missione svedese presso le Nazioni Unite e nell'Agenzia Svedese di Cooperazione Internazionale per lo Sviluppo, lavorando in una banca a Londra, all'ambasciata svedese a Londra e nella camera di commercio svedese in Francia, oltre che in una fabbrica dell'Alfa Laval Company in Francia. In questi anni scoprì di soffrire di dislessia, come del resto due dei suoi figli, la principessa Vittoria e il principe Carlo Filippo.

L'ascesa al trono

Il 15 settembre 1973 Carlo Gustavo divenne re di Svezia alla morte di suo nonno, il re Gustavo VI Adolfo, che il giovane principe aveva assistito al capezzale sino alla dipartita. Carlo Gustavo venne investito della carica di sovrano nella Sala di Stato del Palazzo Reale di Stoccolma il 19 settembre 1973 e apparve per la prima volta al balcone del palazzo reale davanti a una folla di oltre 25 000 persone. Re Gustavo VI Adolfo fu l'ultimo sovrano svedese a utilizzare la dizione "per grazia di Dio re degli Svedesi, dei Goti e dei Wendici" (med Guds Nåde Sveriges, Götes och Wendes Konung; in latino: Dei Gratia Suecorum, Gothorum et Vandalorum Rex), titolo che tradizionalmente i re svedesi usavano dal 1544. Carlo XVI Gustavo invece preferì utilizzare semplicemente il titolo di "re di Svezia" (Sveriges Konung), ponendo così fine a una tradizione secolare ormai sentita come obsoleta. Proprio come i suoi due immediati predecessori, Carlo XVI Gustavo si astenne dall'uso della corona durante la cerimonia d'intronazione.

Il regno

Carlo XVI Gustavo di Svezia con la moglie, in visita al presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan nel 1988

Per la sua prima visita ufficiale di Stato come sovrano svedese, Carlo XVI Gustavo prescelse la Norvegia, recandosi a Oslo l'8 ottobre 1974. Successivamente, si impegnò a seguire da vicino gli altri Paesi con cui il suo Stato intratteneva rapporti stretti come la Finlandia (dicembre 1974), la Danimarca, l'Islanda e il Regno Unito nel 1975. Il re proseguì successivamente negli anni con oltre 70 visite diplomatiche in altri Paesi come l'Egitto, la Cina, il Sudafrica, la Tanzania.

Durante gli anni della guerra fredda, fece una visita informale nel 1976 negli Stati Uniti (era la prima volta che un presidente degli Stati Uniti incontrava ufficialmente un re svedese incoronato) e nel 1978 si recò dapprima nell'Unione Sovietica presso Leonid Il'ič Brežnev e poi da Tito in Jugoslavia. Nell'aprile del 1980 fu il primo monarca di Svezia a visitare il Giappone e a recarsi successivamente (febbraio 1981) in Tanzania. Dopo una visita in Arabia Saudita nel febbraio del 1981, trasse giovamento dall'industria locale dando un giusto sprone all'industria svedese, ritenendo che la sua missione fosse quella di rimanere più coesa all'insegna della produttività. In Egitto fu il primo monarca svedese a partecipare a una celebrazione musulmana in moschea. Successivamente si recò in Vaticano.

Pur avendo avuto contrasti col primo ministro Olof Palme, Carlo XVI Gustavo giunse a considerarlo un personaggio chiave per lo sviluppo della Svezia nei suoi primi anni di regno e quando questi venne assassinato nel 1986, il re decise in maniera autonoma che la bandiera reale posta sul palazzo reale di Stoccolma venisse ammainata a mezz'asta, un tributo normalmente riservato solo ai membri della famiglia reale.

Il re e la regina di Svezia accolti al Cremlino dal presidente della Federazione russa, Vladimir Putin e dalla moglie Lyudmila all'inizio della visita di Stato del re in Russia, l'8 ottobre 2001

Secondo la Costituzione svedese, perfezionata dall'instrumento di governo del 1974, il re di Svezia ha compiti unicamente rappresentativi e di natura cerimoniale avendo perso col tempo molti dei propri poteri politici e istituzionali in favore di una monarchia maggiormente aperta all'azione del parlamento. Carlo XVI Gustavo attualmente si occupa di compiere visite di Stato all'estero e di riceverle in patria, oltre ad aprire annualmente il Riksdag, riunendosi regolarmente col Primo Ministro e il suo gabinetto di governo per controllare l'azione di governo pur non entrandone direttamente nel merito. Autorizza gli ambasciatori svedesi presso altri governi e riceve le credenziali di quelli esteri. Come capo dello Stato, volontariamente egli ha deciso di astenersi dalle votazioni per le elezioni in Svezia.

A livello cerimoniale, re Carlo XVI Gustavo occupa inoltre i gradi più alti delle forze armate sulla base dell'Instrumento di Governo del 1809, oltre al ruolo di comandante in capo delle forze svedesi come generale e ammiraglio, mantenendo però i propri ranghi à la suite senza avere alcuna autorità di comando militare se non nel proprio staff militare e sulla corte. A livello internazionale, Carlo XVI Gustavo è noto soprattutto per essere colui che ogni anno assegna personalmente il Premio Nobel, la cui cerimonia si tiene per l'appunto a Stoccolma, oltre al Premio per la Musica Polare. Il re ha ricevuto delle lauree honoris causa dall'Università svedese per le scienze agricolturali, al Regio Istituto di Tecnologia, dalla Scuola Economica di Stoccolma e dall'Università Åbo Akademi della Finlandia.

Interessi personali

Carlo XVI Gustavo in uniforme da ammiraglio, l'11 settembre 2007

Il re è appassionato di innovazioni, tecnologia, agricoltura, commercio e industria. Come altri membri della famiglia reale svedese, il re è un grande amante e collezionista di automobili. Tra i pezzi di maggior rilievo della sua collezione citiamo alcune Porsche 911 (modello particolarmente amato dal sovrano) oltre a una Volvo PV444, una Ferrari 456M GT, una AC Cobra e molte altre. Nell'estate del 2005 venne coinvolto in un incidente stradale presso Norrköping che, pur non producendo feriti gravi, ebbe una certa risonanza a livello nazionale.

Scautismo

Il re è consigliere onorario della Fondazione mondiale scout ed è solito prendere parte alle attività dell'associazione scout svedese (Svenska Scoutrådet) e a quelle internazionali. Egli regolarmente visita i Jamboree, dei campi scout mondiali, come quelli organizzato nel 1979 e nel 2011 proprio in patria, o quello del 2002 tenutosi a Sattahip, in Thailandia, nonché quello del 2007 a Hylands Park, in Inghilterra, in occasione del Centenario dello scautismo.

Ricerca nel campo delle biomasse

Il re ha partecipato personalmente allo Sweden-Michigan Clean Energy Summit tenutosi al Ritz-Carlton Hotel di Dearborn, Michigan, il 26 settembre 2008, recandosi poi all'Università di Kettering a Flint per l'apertura cerimoniale di un impianto di biogas, traendo ispirazione per un impianto simile da collocarsi a Linköping, in Svezia. Successivamente, nel secondo giorno di visita, il monarca si è recato in visita alla Ford Motor Company e alla General Motors Corporation, proprietarie rispettivamente della Volvo e della Saab.

Matrimonio e figli

Il 13 marzo 1976 si fidanzò ufficialmente con Silvia Sommerlath nata a Heidelberg, in Germania, da una brasiliana e da un industriale tedesco: i due si erano conosciuti in occasione dell'Olimpiade di Monaco di Baviera del 1972, dove Silvia, avendone fatto domanda, ricopriva l'incarico di hostess. Tra i compiti della Sommerlath come responsabile hostess c'era anche quello di accogliere le personalità straniere ospiti a Monaco, e fu così che incontrò il futuro re di Svezia. Fu amore a prima vista. La coppia fu paparazzata dall'estate del 1973 (dal momento cioè in cui la stampa svedese scoprì la loro relazione) fino a poco tempo prima delle nozze, allorché non fu più possibile nascondersi al pubblico e il fidanzamento dovette essere annunciato in forma ufficiale.

Il matrimonio fu celebrato nella Storkyrkan, la cattedrale di Stoccolma, il 19 giugno 1976. Il matrimonio fece epoca perché Silvia era la prima borghese a entrare a far parte della famiglia reale svedese. In occasione delle nozze, la casata reale invitò gli ABBA a esibirsi per la vigilia del matrimonio e il gruppo presentò in anteprima mondiale uno dei suoi più grandi successi, Dancing Queen. Quando, nel luglio 1977, il primo nato della coppia reale fu una femmina, l'evento fece insorgere un dibattito serissimo sulla opportunità di mantenere il diritto successorio al trono solo per via maschile, come era sempre stato fin dal 1818, per cui nel 1980 il parlamento svedese approvò la legge secondo cui poteva essere nominato erede al trono il primogenito anche se questi (come nel caso della piccola Victoria) fosse stato di sesso femminile, abolendo così di fatto la legge salica fino allora vigente.

La coppia abita nel palazzo reale di Drottningholm, vicino a Stoccolma, e ha tre figli:

  • La principessa ereditaria Vittoria, duchessa di Västergötland (nata il 14 luglio 1977); ha sposato il 19 giugno 2010 Daniel Westling. La coppia ha avuto due figli: Estelle (23 febbraio 2012) e Oscar (2 marzo 2016)
  • Il principe Carlo Filippo, duca di Värmland (nato il 13 maggio 1979); ha sposato il 13 giugno 2015 Sofia Hellqvist. La coppia ha avuto tre figli: Alexander (19 aprile 2016), Gabriel (31 agosto 2017) e Julian (26 marzo 2021).
  • La principessa Maddalena, duchessa di Hälsingland e Gästrikland (nata il 10 giugno 1982); ha sposato l'8 giugno 2013 Christopher O'Neill. La coppia ha avuto tre figli: Leonore (20 febbraio 2014), Nicolas (15 giugno 2015) e Adrienne (9 marzo 2018)

Titoli

  • 30 aprile 1946 - 7 giugno 1946: Sua Altezza Reale Principe Carlo Gustavo di Svezia
  • 7 giugno 1946 - 29 ottobre 1950: Sua Altezza Reale Il Duca di Jämtland
  • 29 ottobre 1950 - 15 settembre 1973: Sua Altezza Reale Il Principe Ereditario di Svezia, duca di Jämtland
  • Dal 15 settembre 1973: Sua Maestà Il Re di Svezia

Albero genealogico

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Gustavo V di Svezia Oscar II di Svezia  
 
Sofia di Nassau  
Gustavo VI Adolfo di Svezia  
Vittoria di Baden Federico I di Baden  
 
Luisa di Prussia  
Gustavo Adolfo di Svezia  
Arturo, duca di Connaught e Strathearn Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha  
 
Vittoria del Regno Unito  
Margherita di Connaught  
Luisa Margherita di Prussia Federico Carlo di Prussia  
 
Maria Anna di Anhalt  
Carlo XVI Gustavo di Svezia  
Leopoldo di Sassonia-Coburgo-Gotha Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha  
 
Vittoria del Regno Unito  
Carlo Edoardo di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Elena di Waldeck e Pyrmont Giorgio Vittorio di Waldeck e Pyrmont  
 
Elena di Nassau  
Sibilla di Sassonia-Coburgo-Gotha  
Federico Ferdinando di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg Federico di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg  
 
Adelaide di Schaumburg-Lippe  
Vittoria Adelaide di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg  
Carolina Matilde di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg Federico VIII di Schleswig-Holstein-Sonderburg-Augustenburg  
 
Adelaide di Hohenlohe-Langenburg  
 

Onorificenze

Stemma di Carlo Gustavo, Principe della Corona di Svezia, Duca di Jämtland (1950-1973)
Stemma di Carlo XVI Gustavo Re di Svezia (dal 1973-)

Onorificenze svedesi

Sovrano, Gran Maestro, Cavaliere e Commendatore del Reale Ordine dei Serafini - nastrino per uniforme ordinaria Sovrano, Gran Maestro, Cavaliere e Commendatore del Reale Ordine dei Serafini
— 15 settembre 1973; già Cavaliere e Commendatore dalla nascita; quiescente per i cittadini svedesi, eccetto i membri della Casa Reale, dal 1º gennaio 1975
Sovrano, Signore e Maestro, Commendatore di gran croce del Reale Ordine della Spada - nastrino per uniforme ordinaria Sovrano, Signore e Maestro, Commendatore di gran croce del Reale Ordine della Spada
— 15 settembre 1973; già Commendatore dalla nascita; quiescente dal 1º gennaio 1975
Sovrano, Gran Maestro e Commendatore di gran croce del Reale Ordine della Stella Polare - nastrino per uniforme ordinaria Sovrano, Gran Maestro e Commendatore di gran croce del Reale Ordine della Stella Polare
— 15 settembre 1973; già Commendatore di gran croce; quiescente per i cittadini svedesi dal 1º gennaio 1975
Sovrano, Signore e Maestro, Commendatore di gran croce del Reale Ordine di Vasa - nastrino per uniforme ordinaria Sovrano, Signore e Maestro, Commendatore di gran croce del Reale Ordine di Vasa
— 15 settembre 1973; già Commendatore di gran croce; quiescente dal 1º gennaio 1975
Sovrano, Signore e Maestro, Cavaliere Reale del Reale Ordine di Carlo XIII - nastrino per uniforme ordinaria Sovrano, Signore e Maestro, Cavaliere Reale del Reale Ordine di Carlo XIII
— 15 settembre 1973; già Cavaliere Reale dalla nascita; riservato ai membri dell'Ordine Svedese dei Frammassoni
Alto Patrono e Cavaliere Onorario dell'Ordine di San Giovanni in Svezia - nastrino per uniforme ordinaria Alto Patrono e Cavaliere Onorario dell'Ordine di San Giovanni in Svezia
— 15 settembre 1973; de facto solo per i membri della Camera dei Nobili
Medaglia commemorativa del giubileo di re Gustavo V - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia commemorativa del giubileo di re Gustavo V
— 21 maggio 1948
Medaglia commemorativa di re Gustavo VI Adolfo - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia commemorativa di re Gustavo VI Adolfo
— 11 novembre 1967

Onorificenze straniere

Collare dell'Ordine del Re Abd al-Aziz (Arabia Saudita) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine del Re Abd al-Aziz (Arabia Saudita)
— 2017
Gran Croce con Collare dell'Ordine del liberatore San Martín (Argentina) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Croce con Collare dell'Ordine del liberatore San Martín (Argentina)
Grande Stella della Decorazione d'onore per servizi della Repubblica Austriaca - nastrino per uniforme ordinaria Grande Stella della Decorazione d'onore per servizi della Repubblica Austriaca
— 1976
Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Cordone dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
— 1977
Gran Collare dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Collare dell'Ordine Nazionale della Croce del Sud (Brasile)
— 
Collare dell'Ordine familiare reale della Corona del Brunei - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine familiare reale della Corona del Brunei
— 7 febbraio 2004
Cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Monti Balcani (Bulgaria) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Monti Balcani (Bulgaria)
— 9 novembre 2000
Cavaliere di gran croce dell'Ordine dinastico ducale della Casata Ernestina di Sassonia (Casa di Sassonia-Coburgo-Gotha) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine dinastico ducale della Casata Ernestina di Sassonia (Casa di Sassonia-Coburgo-Gotha)
— 
Collare dell'Ordine al merito (Cile) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine al merito (Cile)
— 2 dicembre 1996
Cavaliere dell'Ordine di Mugunghwa (Corea del Sud) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine di Mugunghwa (Corea del Sud)
— 30 maggio 2012
Cavaliere di gran croce del Grand'Ordine di re Tomislavo (Croazia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce del Grand'Ordine di re Tomislavo (Croazia)
— 16 aprile 2013
Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (R.E., Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dell'Elefante (R.E., Danimarca)
— 12 gennaio 1965
Gran Commendatore dell'Ordine del Dannebrog (S.Kmd, Danimarca) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Commendatore dell'Ordine del Dannebrog (S.Kmd, Danimarca)
— 10 aprile 1975
Collare dell'Ordine del Nilo (Egitto) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine del Nilo (Egitto)
Collare dell'Ordine della Croce della Terra Mariana (Estonia) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine della Croce della Terra Mariana (Estonia)
— 11 settembre 1995
Collare dell'Ordine della Stella Bianca (Estonia) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine della Stella Bianca (Estonia)
— 18 gennaio 2011
Commendatore di gran croce con Collare dell'Ordine della Rosa Bianca di Finlandia - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore di gran croce con Collare dell'Ordine della Rosa Bianca di Finlandia
— 1974
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
— 
Collare del Supremo Ordine del Crisantemo (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria Collare del Supremo Ordine del Crisantemo (Giappone)
— 
Golden Pheasant Award (Giappone) - nastrino per uniforme ordinaria Golden Pheasant Award (Giappone)
— 1980
Collare dell'Ordine di Hussein ibn' Ali (Giordania) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine di Hussein ibn' Ali (Giordania)
— 18 setiembre 1989
Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia commemorativa per il 2500º anniversario dell'impero persiano (Impero d'Iran)
— 14 ottobre 1971
Cavaliere di I classe dell'Ordine della Stella della Repubblica (Indonesia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di I classe dell'Ordine della Stella della Repubblica (Indonesia)
— 22 maggio 2017
Cavaliere di gran croce decorato con Collare dell'Ordine del Falcone islandese - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce decorato con Collare dell'Ordine del Falcone islandese
— 10 giugno 1975
Cavaliere di gran croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce decorato di Gran Cordone dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana
— 8 aprile 1991
Cavaliere di Grande Stella dell'Ordine della grande stella di Jugoslavia (Iugoslavia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Grande Stella dell'Ordine della grande stella di Jugoslavia (Iugoslavia)
— aprile 1976 - 2006
Commendatore di gran croce con Collare dell'Ordine delle Tre Stelle (Lettonia) - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore di gran croce con Collare dell'Ordine delle Tre Stelle (Lettonia)
— 1995
Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Viesturs (Lettonia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Viesturs (Lettonia)
— 26 marzo 2014
Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Vytautas il Grande (Lituania) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine di Vytautas il Grande (Lituania)
— 21 novembre 1995-7 ottobre 2015
Gran Collare dell'Ordine di Vytautas il Grande (Lituania) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Collare dell'Ordine di Vytautas il Grande (Lituania)
— 7 ottobre 2015
Cavaliere dell'Ordine del Leone d'Oro della Casa di Nassau (Lussemburgo) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine del Leone d'Oro della Casa di Nassau (Lussemburgo)
— 
Cavaliere dell'Ordine della Corona del Reame (Malesia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine della Corona del Reame (Malesia)
— 12 marzo 1996
Collare dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico) - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine dell'Aquila Azteca (Messico)
— 22 maggio 1980
Cavaliere di gran croce con Collare dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce con Collare dell'Ordine Reale Norvegese di Sant'Olav (Norvegia)
— 1974
Medaglia commemorativa di re Haakon VII 1º ottobre 1957 (Norvegia) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia commemorativa di re Haakon VII 1º ottobre 1957 (Norvegia)
— 1º ottobre 1957
Medaglia commemorativa di re Olav V 30 gennaio 1991 (Norvegia) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia commemorativa di re Olav V 30 gennaio 1991 (Norvegia)
— 30 gennaio 1991
Medaglia del giubileo di re Harald V 1991-2016 (Norvegia) - nastrino per uniforme ordinaria Medaglia del giubileo di re Harald V 1991-2016 (Norvegia)
— 17 gennaio 2016
Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Leone dei Paesi Bassi
— 1976
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Casata d'Orange (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Casata d'Orange (Paesi Bassi)
Commendatore dell'Ordine dell'Arca d'Oro (Paesi Bassi) - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell'Ordine dell'Arca d'Oro (Paesi Bassi)
Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Polonia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine dell'Aquila Bianca (Polonia)
— 16 settembre 1993
Gran Collare dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Collare dell'Ordine dell'Infante Dom Henrique (Portogallo)
— 13 gennaio 1987
Gran Collare dell'Ordine Militare di San Giacomo della Spada (Portogallo) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Collare dell'Ordine Militare di San Giacomo della Spada (Portogallo)
— 2 maggio 2008
Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine del Salvatore (Regno di Grecia)
— 1964
Cavaliere del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera (Regno Unito)
— 25 maggio 1983
Decorato della Royal Victorian Chain (Regno Unito) - nastrino per uniforme ordinaria Decorato della Royal Victorian Chain (Regno Unito)
— 8 luglio 1975
Classe speciale della gran croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania - nastrino per uniforme ordinaria Classe speciale della gran croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Federale di Germania
— 
Collare dell'Ordine della Stella di Romania - nastrino per uniforme ordinaria Collare dell'Ordine della Stella di Romania
— 2003
Cavaliere di Collare dell'Ordine Piano (Santa Sede) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di Collare dell'Ordine Piano (Santa Sede)
Membro di I classe dell'Ordine della Doppia Croce Bianca (Slovacchia) - nastrino per uniforme ordinaria Membro di I classe dell'Ordine della Doppia Croce Bianca (Slovacchia)
— 2002
Ordine per meriti eccezionali (Slovenia) - nastrino per uniforme ordinaria Ordine per meriti eccezionali (Slovenia)
— 2004
Collare del Reale e Distinto Ordine Spagnolo di Carlo III (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Collare del Reale e Distinto Ordine Spagnolo di Carlo III (Spagna)
— 15 ottobre 1979
Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Ordine del Toson d'Oro (Spagna)
— 22 marzo 1983
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Buona Speranza (Sudafrica) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Buona Speranza (Sudafrica)
— 1997 - Ordine abolito nel 2002
Ordine di Stato della Repubblica di Turchia - nastrino per uniforme ordinaria Ordine di Stato della Repubblica di Turchia
— marzo 2013
Cavaliere del Molto Propizio Ordine del Rajamitrabhorn (Thailandia) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere del Molto Propizio Ordine del Rajamitrabhorn (Thailandia)
— 23 febbraio 2003
Membro dell'Ordine di Ramkeerati (Thailandia) - nastrino per uniforme ordinaria Membro dell'Ordine di Ramkeerati (Thailandia)
Gran Cordone dell'Ordine della Repubblica (Tunisia) - nastrino per uniforme ordinaria Gran Cordone dell'Ordine della Repubblica (Tunisia)
— 4 novembre 2015
Ordine di Jaroslav il Saggio di I classe (Ucraina) - nastrino per uniforme ordinaria Ordine di Jaroslav il Saggio di I classe (Ucraina)
Ordine della Libertà (Ucraina) - nastrino per uniforme ordinaria Ordine della Libertà (Ucraina)
— 29 settembre 2008
Cavaliere di gran croce dell'Ordine al Merito della Repubblica ungherese - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine al Merito della Repubblica ungherese
— ottobre 1996
Lupo di Bronzo (Comitato Scout Mondiale) - nastrino per uniforme ordinaria Lupo di Bronzo (Comitato Scout Mondiale)
— 1982

Posizioni militari onorarie

Forza militare Unità Posizione
Royal Navy
Ammiraglio

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