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Children's Hospital of Philadelphia
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Children's Hospital of Philadelphia

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Children's Hospital of Philadelphia
Stato Stati Uniti Stati Uniti
Località Filadelfia
Indirizzo 3401 Civic Center Blvd, Philadelphia, PA 19104, Stati Uniti
Fondazione 1855
Posti letto 516
Sito web www.chop.edu/?utm_source=gmb&utm_medium=organic&utm_campaign=hospitalist&utm_content=main_hospital_cta_button_consumer_consideration_all
Mappa di localizzazione
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Il Children’s Hospital of Philadelphia (CHOP), situato a Filadelfia, in Pennsylvania, è uno dei più antichi e grandi ospedali degli Stati Uniti.

È stato il primo ospedale dedicato interamente alla cura e all’assistenza sanitaria dei pazienti da 0 a 21 anni ed è nato con l'intento di consentire l'accesso alle cure e l'assistenza medico-sanitaria anche ai bambini meno abbienti della città.

Storia

La prima struttura ospedaliera fu costruita nel 1855 e prevedeva un edificio a tre piani in Blight Street con 12 letti. Quell'anno furono registrati 67 ricoveri ospedalieri e 306 visite ambulatoriali. In breve tempo il numero dei pazienti crebbe così tanto che anche lo spazio libero nei corridori fu completamente occupato. Per questo motivo, dopo due anni, l'edificio fu ampliato, incorporando lo stabile accanto e portando il numero di letti a 20.

In quell’anno Filadelfia aveva una popolazione di circa 460 000 abitanti e registrò 10 507 morti. Le principali cause di morte furono il vaiolo, il tifo e la scarlattina. Nel mese peggiore del 1855 morirono 300 bambini sotto i 12 anni, principalmente per malattie infettive. Per cercare di dare una svolta alla drammatica situazione un medico di Filadelfia, il dottor Francis West Lewis, ispirato anche da una visita al nuovo Great Ormond Street Hospital for Sick Children di Londra (fondato nel 1852), arruolò i dottori T. Hewson Bache e R. A. F. Penrose per fondare il primo ospedale pediatrico del Nord America. Insieme annunciarono con una pubblicazione sul Public Ledger l'apertura del nuovo ospedale: "L'ospedale pediatrico, situato in Blight Street, che va da Pine a Lombard, sotto Broad, è ora aperto per l'accoglienza dei pazienti. All'ospedale è annesso anche un dispensario, per i bambini ammalati, che sarà aperto nello stesso luogo tutti i giorni, (tranne la domenica) dalle 11 alle 12, quando saranno forniti gratuitamente consigli e medicine".

Seconda sede - Locus Street (1865 - 1916)

Nel 1865, in seguito alla richiesta di ampliamento dell'edificio, si decise di accettare la proposta di utilizzare la proprietà occupata dalla "Civil War Officer's Hospital", anche conosciuta come "Camac's Woods", all'angolo dell'Eleventh Street and Columbia Avenue a Filadelfia. I dirigenti dell'ospedale pediatrico si resero conto, però, che Camac's Woods risultava troppo lontano e difficile da raggiungere per i bambini poveri della città, così pianificarono l'apertura di un nuovo ospedale nel 1867, a Locus Street, che doveva prevedere reparti separati per ragazzi e ragazze e reparti di convalescenza post intervento chirurgico. Solo nel 1870, quando John Ashhurst Jr si unì all’équipe medica, il reparto chirurgico fu definitivamente separato dal reparto medico.

Nel 1892, a causa della difterite, il Dipartimento della Salute fu costretto a chiudere un reparto e, essendo sospesi i ricoveri in ospedale, morirono molti bambini che necessitavano di un intervento chirurgico. Sempre negli stessi anni, i dispensari situati al di fuori dell’edificio ospedaliero erano particolarmente sfruttati da mamme e bambini, ma questo servizio, essendo gratuito, risultava molto oneroso per l’ospedale, tanto che il consiglio d’amministrazione nel 1927 decise d'istituire un importo minimo di base che ogni paziente avrebbe dovuto pagare a prescindere, onde evitare che venisse compiuto un abuso di servizio. Nel 1891 venne nominato il primo amministratore dell’ospedale, il quale si era laureato alla Scuola Infermieristica dell’Ospedale di Filadelfia.

Trasferimento a Bainbridge Street (1916 - 1974)

Nel 1913 l’ottavo direttore Edward S.Sayre depose la prima pietra del nuovo ospedale a Bainbridge Street per il quale nel 1915 fu organizzata una raccolta fondi che aveva come scopo quello di raccogliere $500.000 in 10 giorni. La nuova sede venne aperta nel 1916 con 70 posti letto, che divennero 95 nel 1922 con l’apertura di un nuovo reparto, e in seguito 100. Nel 1928, con l’aggiunta di una nuova ala dedicata alle sale operatorie, vennero introdotti altri 17 letti.

Nel 1919 l'ospedale si associò alla University of Pennsylvania School of Medicine divenendo, con gli anni, il reparto pediatrico della facoltà di medicina.

Nel 1914 venne istituito il primo Dipartimento per la Prevenzione delle Malattie nella Nazione e nel 1962 il Dr. C. Everett Koop aprì la prima unità di terapia intensiva neonatale (NICU), insieme a una nuova unità chirurgica neonatale.

Nel 1921 il Dipartimento registrò 1.645 consulti, 4.132 telefonate, 4.236 lettere scritte dai pazienti e, sempre nello stesso anno, venne organizzata con i bambini una performance teatrale con lo scopo di sensibilizzare le famiglie sui benefici apportati sulla salute da una corretta alimentazione; infatti vennero inseriti poster nelle stanze del Dipartimento con lo slogan "Better food makes better babies".

Nel 1924 la fototerapia venne introdotta al Children's Hospital of Philadelphia.

Nel 1927 iniziò la costruzione del Catherwood, un nuovo edificio che avrebbe ospitato ulteriori sale operatorie, nuove stanze di degenza e spazi di supporto all’ospedale, come una moderna lavanderia per la sterilizzazione della biancheria usata per i pazienti.

Dal 1974 a oggi

La costruzione del nuovo ospedale iniziò nel 1969, ma il primo edificio riuscì a essere aperto solo nel 1974. Venne scelta una posizione adiacente al campus dell'Università della Pennsylvania e sul lato ovest del fiume Schuylkill a 34th Street e Civic Center Boulevard. L'attuale complesso dell'ospedale pediatrico occupa parte del sito del vecchio Philadelphia General Hospital e Blockley Almshouse. Nel 2006, a causa dei danni provocati da ingenti perdite d'acqua, la facciata dell'edificio principale fu ristrutturata e rimodernata. L'edificio poi fu ulteriormente ampliato con l'aggiunta del Pronto Soccorso e a oggi ospita 535 posti letto.

All'inizio degli anni '60, l'ospedale ricevette una sovvenzione dal servizio sanitario pubblico statunitense per preparare un progetto che rispecchiasse le caratteristiche di una moderna struttura pediatrica. I risultati dell'ampio studio furono incorporati nel progetto del nuovo ospedale, che avrebbe compreso 272 letti, spazi ambulatoriali e laboratori di ricerca. Nel progetto venne inoltre incluso il suggerimento di affiliare al centro medico pediatrico una struttura di salute mentale. La Child Guidance Clinic condivise con l'ospedale il nuovo edificio mantenendo però separati i due ingressi.

Sotto la guida del dottor Steven. M. Altschuler, CEO del CHOP dal 2000 al 2015, l'ospedale fu riconosciuto come il principale ospedale pediatrico della nazione. Il dott. Altschuler guidò inoltre l’espansione del CHOP Care Network, del programma di medicina internazionale, del Campus principale e dell’Istituto di Ricerca. A partire da maggio 2020, nel pieno della pandemia COVID-19, il CHOP ha iniziato a offrire visite di assistenza pediatrica d’emergenza virtuale ai bambini e ai giovani di età compresa tra 0 e 21 anni in Pennsylvania, New Jersey, New York e Delaware, indipendentemente dal fatto che il bambino fosse un paziente dell’ospedale o meno.

Sostegno alle famiglie

Nel 1967, il primo direttore del Dipartimento di Pediatria, Mary Brooks, ha co-fondato l'organizzazione professionale nazionale dedicata al miglioramento dell'esperienza sanitaria dei bambini, fornendo programmi di gioco, preparazione ed educazione. I moderni asili infantili sono una parte fondamentale del team terapeutico ed aiutano i bambini attraverso esami e trattamenti medici difficili.

A partire dal 1974, il pioniere Dr. Evans, nel tentativo di aiutare i genitori che passavano le notti in ospedale con i loro figli malati, in collaborazione con il direttore generale del "Philadelphia Eagles" Jimmy Murray, fondò il primo Ronald McDonald House della città.

Continuando a concentrarsi sull'assistenza alle famiglie, Michele Lloyd, ex dirigente di un ospedale pediatrico, fondò il Connelly Family Resource Center. Il centro, che comprende una biblioteca familiare, camere da letto, cucina, armadietti e aule scolastiche, è stato reso possibile grazie a una donazione della Connelly Family Foundation e al supporto progettuale del Family Advisory Council dell'ospedale. Il centro è stato aperto nel 1997 ed è diventato rapidamente un modello in tutto il paese. A oggi continua a sostenere le famiglie con programmi unici per pazienti e famiglie.

Espansioni

A partire dal 1984, l'ospedale iniziò a espandersi oltre il suo Campus principale in tutta la periferia di Filadelfia e nel New Jersey meridionale, per creare quella che oggi è la più grande rete di ambulatori ospedalieri per bambini del paese.

Children’s Seashore House

Una delle prime strutture annesse all’ospedale risale al 1872, quando i medici che lavoravano al Children's Hospital decisero di fondare la Children's Seashore House. "L'ospedale sulla spiaggia" fu fondato con la convinzione che l’aria fresca e l’ambiente marino avrebbero potuto notevolmente migliorare la salute dei piccoli ospiti. L'idea di utilizzare questa struttura era dovuta al fatto che proprio l’aria, l'oceano e il sole potessero aiutare a curare molti disturbi alle ossa e la tubercolosi, come aveva confermato il dottor William Bennet nel 1878. I bambini durante i mesi estivi venivano trasferiti dall’ospedale di Filadelfia alla Children's Seashore House che divenne ufficialmente parte dell’ospedale nel 1998. La prima sede fu costruita ad Atlantic City tra South Carolina e Pacific Avenue, poi nel 1873 fu trasferito in Ohio Avenue dove furono accettati 55 pazienti e infine nel 1902 si trasferì in un edificio di nuova costruzione, la Whitney Hall. Inizialmente la struttura era operativa solamente nei mesi estivi, poi dal 1909 tutto l’anno. Si sviluppò una nuova concezione di convalescenza sostituita con moderni concetti di riabilitazione. Perciò la Children’s Seashore House divenne la prima struttura di riabilitazione pediatrica del Paese.

Strutture di assistenza primaria

La prima campagna per la sensibilizzazione dell’assistenza primaria del Children's Hospital of Philadelphia, conosciuta come "Kids First", fu lanciata nel 1994. Tutt'oggi l'ospedale ha 30 centri di assistenza primaria in due Stati; l'esempio più importante è il CHOP Care Network Chadds Ford Primary Care practice aperto nel 2001. Il CHOP Care Network è stato di importanza strategica per l’ospedale negli ultimi 20 anni e ha facilitato l’accesso a cure di qualità a tutti i bambini che vivono nei sobborghi di Filadelfia. Il CHOP Care Network è costituito da centri di pratiche di cura primaria, centri di assistenza specialistica, day hospital, centri di chirurgia ambulatoriale, centri di assistenza domiciliare e cure urgenti, e ha particolari partnership con gli ospedali di comunità.

King of Prussia

Facciata principale King of Prussia

Nel 1984 il dottor William Potsic, primario del reparto di otorinolaringoiatria, si adoperò per dar vita a una presenza ambulatoriale anche nella periferia di Filadelfia promuovendo la nascita della prima presenza ambulatoriale a King of Prussia. Nell'autunno del 2021, invece, verrà aperto un secondo ospedale pediatrico a King of Prussia. Opererà accanto all'esistente "Specialty Care and Surgery Center" a King of Prussia e consentirà la cura continua dei pazienti senza trasferimento nel campus della città universitaria. Verrà annesso un pronto soccorso 24 ore su 24, quattro sale operatorie, servizi di radiologia e ulteriori specialità pediatriche come ortopedia, chirurgia plastica e cura dell'orecchio, del naso e della gola.

Saint Peter's University Hospital

Saint Peter's University Hospital

Il CHOP mantiene anche una collaborazione con il Saint Peter's University Hospital, con sede nel New Jersey. Le cure cardiache pediatriche del Saint Peter's Children's Hospital sono affidate a medici affiliati al CHOP e i casi complessi vengono di soliti trasferiti direttamente all'ospedale.

Princeton Medical Center

L'assistenza pediatrica al Penn Medicine Princeton Medical Center è fornita dai medici del Children's Hospital of Philadelphia ai ricoverati nei reparti pediatrici del Penn Medicine, in particolare nel dipartimento di emergenza pediatrica e nel centro di assistenza pediatrica. Inoltre, adiacente al centro medico, è stato edificato il Children's Hospital of Philadelphia Specialty Center che tratta proprio neonati e bambini.

Nursing School

Una lunga tradizione di infermieri prestò servizio al Children's Hospital Of Philadelphia fino all’inizio della Prima Guerra Mondiale. In seguito, con l’avvento della guerra, gli infermieri continuarono con questo ruolo fino al cambio di struttura amministrativa durante la metà del ventesimo secolo. Nel 1895 Sarah Emlen Ingersoll fondò la "Ingersoll Nursing school", per formare al meglio le infermiere che divennero poi le più richieste. La costruzione della Catherwood Nurses Home nel 1928 ampliò le strutture per poter ospitare 117 studentesse. I candidati, per essere ammessi, dovevano presentare una lettera di un ecclesiastico attestante il soddisfacimento delle caratteristiche richieste e dovevano avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni. La scuola continuò a formare infermieri fino alla chiusura nel 1945. Successivamente l’ospedale, però, continuò questa lunga tradizione.

La Fondazione Children's Hospital of Philadelphia

Fin dalla creazione, il personale medico sanitario, oltre a condividere gli ideali sui quali è stato fondato l'ospedale, si è sempre dedicato attivamente al processo di formazione di aspiranti medici e infermieri.

Howard Childs Carpenter, creatore del Dipartimento per la prevenzione delle malattie (chiuso nel 1939), in un articolo pubblicato sulla rivista Health Help affermò:

” L'ospedale pediatrico ideale non è attento solo alla malattia di neonati e bambini, ma all'intero bambino, alla sua salute fisica e mentale, al suo sviluppo e anche alla profilassi delle malattie"

"In un senso RIGOROSAMENTE moderno, gli ospedali per bambini sono generalmente considerati istituzioni che si limitano alla cura dei bambini malati. Questo concetto, tuttavia, non è del tutto vero. Alcuni degli ospedali pediatrici più grandi hanno incluso nella sfera delle loro attività, non solo la cura ma anche la cura preventiva e hanno sempre posto l'accento sulla ricerca e sull'insegnamento. Alcuni, come il Children's Hospital di Filadelfia, si sono evoluti in grandi centri medici per bambini che coprono quasi ogni fase del benessere e dello studio dei bambini." Samuel X Radbill.

Solo nel 1951 però l'ospedale venne ufficialmente dichiarato centro medico, quando venne lanciata una significativa campagna filantropica per finanziare la costruzione del nuovo edificio. Nel corso della storia dell'Ospedale infatti, famiglie generose, individui, aziende e fondazioni hanno sempre fornito un contributo significativo alla Fondazione Children's Hospital of Philadelphia, tanto che già nel suo primo anno il Children's Hospital raccolse più di $4.000 in donazioni e, quando fu necessario il trasferimento nella sua sede di Bainbridge Street nel centro di Filadelfia nel 1916, la comunità contribuì spontaneamente alla ristrutturazione dell'edificio con $500.000 in 10 giorni. Questi importanti esempi di generosità continuano fino ad oggi e, proprio grazie a tali donazioni, indirizzate specialmente alla ricerca, sono state fatte scoperte rivoluzionarie in più aree come: vaccini salvavita, trattamenti contro il cancro rivoluzionari, cure per la cecità congenita e interventi chirurgici fetali. Tutto ciò ha reso il Children's Hospital of Filadelfia una forza trainante nella ricerca pediatrica e uno dei destinatari principali dei finanziamenti da parte del National Institutes of Health.

Scoperte e primati

Il Children's Hospital of Philadelphia ha mantenuto una cultura che supporta e celebra ogni innovazione o scoperta che migliori la salute dei bambini.

  • Nel 1877 fu istituito un sistema di esaminazione competitiva per selezionare i migliori medici dell’ospedale. Ad oggi il Pediatric Residency Program è tra i più competitivi negli Stati Uniti.
  • L'ospedale fu il primo a incoraggiare la pratica di visite giornaliere, che rapidamente vennero introdotte a livello nazionale, e il primo a elaborare il siero contro la pertosse.
  • Nel 1938 il Dr. Charles Chapple creò il prototipo di un'incubatrice che permetteva per la prima volta di accedere alle procedure di cura dei neonati senza privarli dei livelli di temperatura, umidità, ossigeno e anidride carbonica garantiti dall'ambiente chiuso. Alle aperture erano fissati due manicotti dotati di guanti, in modo da permettere a medici e operatori di visitare, curare, pesare e accudire il bambino dall'esterno. Tuttavia, si trattava sempre di sistemi progettati per stare addossati a una parete, ma nel 1947 Chappe perfezionò il sistema inventando l'"Isolette", che era dotata di accesso al neonato da entrambi i lati e permetteva una visibilità e un accesso circolari. Egisto Scalini, Historical evolution of neonatal incubator, febbraio 2010.
  • Furono anche i primi a mettere in luce il rapporto tra il virus EBV e l’insorgere del linfoma di Burkitt.
  • Nel 1947 William Rashkind, a capo dell’unità cardiologica pediatrica e uno dei padri nel campo del cateterismo interventistico, sviluppò una procedura non chirurgica per i bambini con un tipo di cardiopatia congenita "la settostomia striale con palloncino" (indicata anche come procedura Rashkind).
  • La "Garbose Family Special Delivery Unit", unità che fornisce sale operatorie specializzate per bambini con anomalie congenite note, venne aperta nel 2008 come prima nel suo genere in tutta la nazione.
  • Nel 1963 Stanley Alan Plotkin fu scelto a dirigere la prima divisione delle malattie infettive, ruolo che ricoprì fino a quando non lasciò l’ospedale nel 1991.
  • Vaccinologo di fama nazionale, sviluppò il vaccino contro la rosolia o il morbillo tedesco, ora utilizzato in tutto il mondo. Contribuì a sviluppare il moderno vaccino contro la rabbia e, con gli scienziati Offit e Clark, il vaccino contro il rotavirus, infezione gastrointestinale di neonati e bambini. Il vaccino sviluppato presso l’ospedale fece diminuire drasticamente le infezioni da rotavirus e fece guadagnare la medaglia d’onore ad Offit Clark e Stanley Alan Plotkin presso il CHOP.
  • Nel 1962 il dottor Koop condusse visite nell’unità di terapia intensiva neonatale. Koop fu il chirurgo capo dell’ospedale dal 1946 al 1981. Innovatore di tecniche operative avanzate, incluse la separazione dei gemelli siamesi, che permise al suo team di raggiungere i migliori tassi di sopravvivenza della nazione per i neonati con difetti alla nascita potenzialmente letali. Nel corso degli anni, sotto la guida di Koop, l'ospedale ha ottenuto una reputazione come leader mondiale nella valutazione chirurgica della separazione e della cura dei gemelli siamesi.
  • Nel 1980 il programma di medicina d’urgenza dell’ospedale è stato il primo a offrire speciali borse di formazione in medicina d'urgenza pediatrica. Il Dr. N. Scott Adzick, chirurgo capo del Children’s Hospital di Filadelfia, eseguì il primo intervento chirurgico fetale a cielo aperto. Il suo team sviluppò tecniche e dispositivi chirurgici innovativi per operare su un feto nel grembo materno.

Premi e riconoscimenti

  • Dal 2007 il Children's Hospital of Philadelphia (CHOP) emerge tra le migliori istituzioni del paese secondo la classifica dell’US News and World Report
  • Classificato n. 1 per il reparto di Endocrinologia e Diabetologia, di Oncologia e di Ortopedia. Un totale di sei specialità CHOP sono state classificate tra le prime tre nelle rispettive aree.
  • Nominato uno dei 20 ospedali per bambini più innovativi dalla rivista Parents sulla base dei risultati di un sondaggio della Children's Hospital Association.
  • Riconosciuto specificamente per contributi significativi allo sviluppo della terapia con cellule T CAR per i bambini con leucemia linfoblastica acuta avanzata (LLA). E' stata la prima terapia cellulare in assoluto a ricevere l'approvazione della FDA (Food and Drug Administration).
  • Ha ottenuto un accreditamento triennale dalla Joint Commission on Health Care Organizations per le organizzazioni sanitarie dal giugno 2013 al giugno 2016.
  • Ha ottenuto nel 2004 lo status di "Magnet for Nursing Excellence", il più alto riconoscimento nazionale per la professione infermieristica, dall'American Nursing Credentialing Center (ANCC), un ramo dell'American Nurses Association e ha ricevuto la ricertificazione nel 2008, 2014 e 2019. Meno dell'8,5% degli ospedali statunitensi ottiene il riconoscimento Magnet e meno dell'1% lo ha ricevuto quattro o più volte. Il Children's Hospital è stato il primo ospedale pediatrico in Pennsylvania a ricevere lo status di Magnet.
  • È stato designato Centro per il genoma umano dal National Institutes of Health e ha ricevuto un importante contributo federale per la mappatura del cromosoma 22 all'inizio degli anni '90. I ricercatori del Children’s Hospital hanno completato la mappatura del cromosoma 22 nel 1999, rendendolo il primo cromosoma umano a essere completamente sequenziato. Difetti nei geni sul cromosoma 22 sono implicati in alcune leucemie e altri tumori pediatrici, disabilità intellettive, numerosi difetti alla nascita e sindrome da delezione 22q11.
  • Riconosciuto come Centro di Eccellenza da Fertile Hope per il suo impegno nel far conoscere ai malati di cancro e alle loro famiglie i rischi di infertilità a seguito dei trattamenti oncologici. Fertile Hope è un'iniziativa nazionale dedicata a fornire informazioni, supporto e speranza ai malati oncologici offrendo loro potenziali modi per preservare la propria fertilità.

Bibliografia

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Collegamenti esterni

Controllo di autorità VIAF (EN123665383 · ISNI (EN0000 0001 0680 8770 · LCCN (ENn80040319 · J9U (ENHE987007604280005171 · WorldCat Identities (ENlccn-n80040319

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