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Distrazione osteogenetica
La distrazione osteogenetica è una tecnica per lo sviluppo di parti anatomiche come gli arti e i tessuti molli a essi collegati.
Indice
Tecniche
Ci sono due modi per poter allungare gli arti, intervento utile per le persone affette da acondroplasia, grazie a quali possono raggiungere un'altezza significativa per avere indipendenza nella vita.
Un primo metodo di allungamento si ottiene con il fissatore esterno di Ilizarov che è stato inventato e perfezionato in Russia da Gavril Abramovich Ilizarov tra il 1951 e il 1992. Questo tipo di fissatore è una sorta di gabbia metallica che imprigiona l'arto da curare e rende estremamente stabile la frattura ossea mediante viti, fili transossei e anelli metallici collegati tra loro mediante aste filettate.
Un secondo metodo è il fissatore assiale dinamico progettato da Giovanni De Bastiani. Si tratta di una sbarra alla quale sono collegati due morsetti, collegati a loro volta mediante viti alle ossa, che attraverso un distrattore si allontanano e permettono ai due monconi di osso di spostarsi e allungare così la gamba.
Chirurgia Maxillo-Facciale
Nel 2000 Pier Francesco Nocini ha eseguito la prima distrazione osteogenetica verticale su un lembo rivascolarizzato di fibula utilizzato per una ricostruzione mandibolare postraumatica. Andando quindi ad adattare i concetti ortopedici nel distretto della Chirurgia maxillo-facciale per interventi di ricostruzione.
Bibliografia
- Dror Paley, John E. Herzenberg, Guy Paremain, Anil Bhave, Femoral lengthening over an intramedullary nail. A matched-case comparison with Ilizarov femoral lengthening, in Journal of bone and joint surgery (American Edition), vol. 79, 1997, pp. 1464-1480 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2007).
Voci correlate
Altri progetti
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Collegamenti esterni
- Meccanobiologia della distrazione osteogenetica mandibolare: effetti del periodo di latenza (PDF), su pcm.dmti.unifi.it. URL consultato il 29 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 2 luglio 2007).