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Gaspar Noé
Gaspar Noé (Buenos Aires, 27 dicembre 1963) è un regista, sceneggiatore, montatore, produttore cinematografico e direttore della fotografia argentino.
Tra i suoi cinque lungometraggi, Irréversible, Enter the Void e Love sono stati presentati al Festival di Cannes, mentre Carne ha vinto il premio della critica al Yubari International Fantastic Film Festival.
Indice
Biografia
Nato a Buenos Aires, è figlio del pittore argentino Luis Felipe "Yuyo" Noé, la cui famiglia è emigrata in Francia nel 1976 per sfuggire al Processo di riorganizzazione nazionale della giunta militare di Jorge Rafael Videla. Ha frequentato la scuola Louis-Lumière di Parigi.
Stile e tematiche
Il suo stile e le sue tecniche vengono spesso associate al movimento New French Extremity, caratterizzato da un uso ridotto della narrazione, una cinematografia generalmente offensiva e spesso ermeneutico, un trattamento violento e poco intimo del comportamento sessuale e un senso pervasivo di nichilismo o disperazione sociale.
Noé rompe spesso la quarta parete rivolgendosi direttamente al pubblico attraverso l'uso della tipografia talvolta "stroboscopica" – come nei titoli di testa di Enter the Void – che mira a disturbare lo spettatore, in modo simile ai metodi tipografici praticati da Jean-Luc Godard.
Le sue narrazioni si rifanno a film come Taxi Driver, Angst e ad Arancia meccanica. In generale, i film di Stanley Kubrick sono una grande fonte d'ispirazione e occasionalmente fa riferimento ad essi nelle sue opere. Nel 2012 Noé ha dichiarato in una intervista che guardando 2001: Odissea nello spazio all'età di sette anni decise che sarebbe diventato un regista. Tre dei suoi film presentano il personaggio di un macellaio senza nome interpretato da Philippe Nahon: Carne, Seul contre tous e, in un cameo, Irréversible.
Filmografia
Cortometraggi e mediometraggi
- Tintarella di luna (1985)
- Pulpe amère (1987)
- Carne (1991)
- Une expérience d'hypnose télévisuelle (1995)
- Intoxication (2002)
- Sodomites (1998)
- Eva (2005), serie di tre corti
- SIDA (2006)
- Lux æterna (2019)
Lungometraggi
- Seul contre tous (1998)
- Irréversible (2002)
- Enter the Void (2009)
- Love (2015)
- Climax (2018)
- Vortex (2021)
Lungometraggi collettivi
- Destricted, segmento We Fuck Alone (2006)
- 42 One Dream Rush, segmento Gaspar Noé (2010)
- 7 Days in Havana (7 días en La Habana), segmento Ritual (2012)
- Short Plays, segmento Argentina (2014)
Pubblicità
- 2008: per Yves Saint Laurent La Nuit de l'Homme, con Vincent Cassel.
Videoclip musicali
- 1996: Je n'ai pas, Mano Solo
- 1998: Insanely Cheerful, Bone Fiction
- 1999: Je suis si mince, Arielle Burgelin
- 2002: Stress, Thomas Bangalter
- 2002: Outrage, Thomas Bangalter
- 2004: Protège-moi, Placebo
- 2013: We No Who U R, Nick Cave and the Bad Seeds
- 2013: Applesauce, Animal Collective
Bibliografia
- Nicolò Barison, Gaspar Noé. Il tempo distrugge tutto, Santelli Editore, 2021.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su Gaspar Noé
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gaspar Noé
Collegamenti esterni
- Gaspar Noé, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) Gaspar Noé, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Gaspar Noé, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Gaspar Noé, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 58732921 · ISNI (EN) 0000 0001 2280 5190 · ULAN (EN) 500471496 · LCCN (EN) no2001054460 · GND (DE) 136419623 · BNE (ES) XX4912264 (data) · BNF (FR) cb145126703 (data) · J9U (EN, HE) 987007394027505171 · CONOR.SI (SL) 47537507 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2001054460 |
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