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Keith Emerson
Keith Emerson | |
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Keith Emerson nel 2008 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere |
Rock progressivo Art rock Musica elettronica |
Periodo di attività musicale | 1967 – 2016 |
Album pubblicati | 26 |
Studio | 20 |
Live | 6 |
Raccolte | 0 |
Sito ufficiale | |
Keith Noel Emerson (Todmorden, 2 novembre 1944 – Santa Monica, 11 marzo 2016) è stato un tastierista, pianista e compositore britannico. È principalmente noto per essere stato il leader dei gruppi di rock progressivo The Nice ed Emerson, Lake & Palmer.
Si distinse nell'uso innovativo dell'organo Hammond ed in particolare dei sintetizzatori Moog; nel 2014 fu inserito nella Hammond Organ Hall of Fame assieme ai più grandi virtuosi dello strumento . È considerato uno dei più influenti musicisti della scena progressive, ed è spesso stato definito il più importante e talentuoso tastierista della storia del rock.
Indice
Biografia
Nato nella cittadina inglese di Todmorden, nello Yorkshire, Emerson da bambino si trasferì con la famiglia a Worthing, Sussex, dove crebbe e iniziò a sviluppare la propria passione per il pianoforte.
Prime esperienze e primi gruppi
Le sue prime composizioni pianistiche nacquero dall'ascolto delle big band americane e dal forte interesse verso Johann Sebastian Bach, Sergej Prokof'ev, Dave Brubeck e Art Tatum.
Già in prima adolescenza mise in evidenza il suo talento con un trio jazz che emulava il jazz americano di matrice nera; successivamente acquisì popolarità nei suoi primi gruppi ufficiali, i T-Bones di Gary Farr e successivamente The V.I.P.s. A un concerto con i V.I.P.s si riferisce un noto aneddoto per il quale durante la performance si scatenò una rissa fra il pubblico; incitato dai colleghi della band a non smettere di suonare, Emerson produsse con l'organo Hammond dei suoni simili a esplosioni e a raffiche di mitragliatrice, che immediatamente placarono i belligeranti.
Emerson giunse alla notorietà come organista e pianista dei Nice a partire dal maggio del 1967. Il gruppo fu formato da Emerson come band di supporto su incarico della cantante P. P. Arnold, con la condizione che la band riservasse per i propri brani originali una cospicua parte dello spettacolo. La band, che iniziò a lavorare autonomamente alla fine dell'estate del 1967, amava mescolare il rock con la musica classica senza disdegnare incursioni nel jazz, utilizzando sonorità tipiche dell'organo Hammond e aggiungendo forti elementi psichedelici; caratteristiche che a posteriori possono far considerare i Nice come uno dei primi gruppi progressive rock al mondo. Fu anche e soprattutto grazie alla reinterpretazione iconoclasta del brano America tratto dall'opera West Side Story di Leonard Bernstein che i Nice attirarono l'attenzione dei media.
Grazie al suo virtuosismo, al suo stile ecclettico e alle esibizioni viscerali in cui accoltellava, cavalcava e faceva urlare l'Hammond, la fama di Emerson superò ben presto quella della band. Emerson decise di cercare nuovi musicisti per portare ad ulteriore maturazione ed evoluzione le sue idee musicali. Dopo 3 album realizzati in studio e due album live (il quinto, Elegy, è postumo), nella primavera del 1970 i Nice si sciolsero. La PolyGram qualche anno dopo lo scioglimento del gruppo pubblicò una raccolta con il titolo Keith Emerson with the Nice, comprendente gli ultimi due album con i brani in ordine diverso.
Emerson Lake & Palmer
Emerson fondò quindi un nuovo gruppo con altri due musicisti che già godevano di una certa fama: Greg Lake (chitarrista-cantante-bassista), proveniente dai King Crimson di Robert Fripp, e Carl Palmer (batteria-percussioni), proveniente dagli Atomic Rooster di Vincent Crane.
Nacquero così gli Emerson, Lake & Palmer, che divennero uno dei più significativi gruppi di rock progressivo degli anni settanta. Unitisi nel mese di maggio, ad agosto già si esibivano insieme al Festival dell'Isola di Wight.
Esordirono discograficamente con l'omonimo Emerson, Lake & Palmer, fondamentalmente diviso in due parti: una incentrata soprattutto sulle composizioni classicheggianti di Emerson, come The Three Fates, e l'altra dove sono più evidenti i contributi degli altri componenti, in brani come Tank e Lucky Man. Fondamentale è l'uso dell'organo Hammond C3. A partire dal secondo album, Tarkus, Emerson si circondò di un vero e proprio muro di tastiere elettroniche, tra cui il monumentale sintetizzatore monofonico modulare MOOG III C realizzato appositamente per lui dall'ingegnere elettronico statunitense Robert Moog, sviluppando contemporaneamente una presenza scenica notevole. Emerson fu il primo musicista a portare in tour un Moog, strumento a quel tempo utilizzato più che altro in studio.
Sul palco Emerson si lanciava in esibizioni viscerali ispirate allo stile di Jimi Hendrix; senza smettere di suonare egli si gettava a terra tirandosi l'Hammond L100 sulla pancia e suonandolo al contrario, oppure tirava coltellate alle sue tastiere. Nel 1971 venne rilasciato l'album live Pictures at an Exhibition reinterpretazione in chiave rock progressive della omonima composizione pianistica di Musorgskij. Questo LP, contenente anche citazioni de Lo schiaccianoci di Čajkovskij, faceva emergere le origini classiche di Emerson, che fin da bambino si cimentava con successo nell'esecuzione di pezzi classici.
I primi successi da solista
Dopo altri 5 album in studio (Trilogy, Brain Salad Surgery, Works Volume 1, Works Volume 2, Love Beach) e dopo aver collezionato numerosi riconoscimenti internazionali, verso la fine degli anni settanta il gruppo si sciolse ed Emerson si lanciò in una carriera solista che lo portò, tra l'altro, a comporre colonne sonore. La più celebre è quella del film Inferno (1980) di Dario Argento. Già ai tempi di ELP, Emerson aveva realizzato due singoli di successo reinterpretando Honky Tonk: Honky Tonk Train Blues, del pianista statunitense Meade "Lux" Lewis, e Maple Leaf Rag, inciso nei primi del Novecento da Scott Joplin. Sia il primo che il secondo, ribattezzato per l'occasione Odeon Rag, devono il loro successo in Italia anche al fatto di essere stati le sigle del programma televisivo Odeon. Tutto quanto fa spettacolo. Nel 1976 Emerson fu ospite di Oscar Peterson nell'omonimo show televisivo; egli duettò con il celebre pianista jazz sulle note di Honky Tonk
Tentativi di riunione con gli ex compagni
Durante gli anni ottanta Emerson si riavvicinò agli altri due membri di ELP. Il primo progetto, con Greg Lake e il batterista metal Cozy Powell, (formando un gruppo che intenzionalmente i tre chiamarono Emerson, Lake & Powell, portando alla "risurrezione" della sigla ELP) portò ad un album in pieno filone progressive nel 1986 e ad un tour negli Stati Uniti. Il secondo, chiamato Three, col polistrumentista statunitense Robert Berry e Carl Palmer, portò alla realizzazione di un album invece orientato al pop, che ebbe scarso successo nonostante il tour internazionale.
La ricostituzione di Emerson, Lake & Palmer
Durante il 1991 i tre membri di ELP si riunirono, avendo inizialmente in programma la scrittura di una colonna sonora. I buoni risultati delle session in studio li portarono invece alla realizzazione di un album, Black Moon, e ad un tour mondiale che durò, con ottimo successo, dall'estate del 1992 alla primavera del 1993. Nel 1994 pubblicarono un altro album, In the Hot Seat.
Durante la metà degli anni novanta, Keith Emerson ebbe un periodo di profonda crisi, iniziata con la separazione dalla moglie. Emerson viveva in una casa, di sua proprietà, precedentemente abitata da J. M. Barrie, il creatore del personaggio di Peter Pan. Al momento del divorzio, la moglie ricevette tutta la proprietà e tutti i fondi dal matrimonio, stimati attorno a 10 milioni di sterline. A seguito di ciò Emerson si spostò negli Stati Uniti, ospite del suo amico e tecnico delle tastiere Will Alexander, al quale rimarrà affezionato negli anni a seguire. Successivamente Emerson condivise la sua vita privata con Mai Kawaguchi. Nello stesso periodo gli fu riscontrata una malattia al braccio destro (compressione del nervo ulnare) che per un certo periodo gli rese difficile, se non quasi impossibile, l'utilizzo dell'arto. L'operazione chirurgica cui si sottopose nel 1994 andò comunque a buon fine e nel 1996, una volta ripresosi, il tastierista ritornò dal vivo con ELP, incluso un tour di successo negli USA condiviso con i Jethro Tull. Successivamente, nel 1997, ci fu un altro tour mondiale. Quello del 1998, nel quale condivisero gli spettacoli con Dream Theater e Deep Purple, fu l'ultimo, gli ELP si sciolsero. L'ultima reunion dal vivo avvenne nel 2010, al Victoria Park di Londra, nella giornata del 25 luglio dell'High Voltage Festival.
Dal 2000 al 2016
Nel 2002 pubblica un disco solista, suonato unicamente al pianoforte. Emerson Plays Emerson, fa conoscere al pubblico il lato più introspettivo dell'artista inglese, che in questo disco appare più riflessivo e intimo.
Nel 2004 Emerson compone la maggior parte delle musiche che si possono ascoltare nel film giapponese Godzilla: Final Wars. Sempre nello stesso anno viene data alle stampe la sua autobiografia ufficiale Pictures of an Exhibitionist. Il film documentario Pictures of an Exhibitionist basato sul volume è in postproduzione dal 2014.
Nel settembre 2008 (nel mese di agosto in Giappone in anteprima) esce il suo nuovo album solista, Keith Emerson Band featuring Marc Bonilla, il primo con un gruppo dopo lo scioglimento degli ELP. Segue un tour mondiale in cui però si evidenzia un peggioramento delle condizioni della mano destra di Keith, che ha perso quasi del tutto la sensibilità sulle ultime due dita.
Nel 2010 era previsto un tour mondiale (Stati Uniti, Giappone ed Europa) con il vecchio compagno Greg Lake, nel quale sarebbero stati impegnati a ricordare le proprie carriere. Il tour è però stato interrotto a causa di un improvviso ricovero, per la necessità di Emerson di sottoporsi ad una serie di interventi chirurgici per la rimozione di un polipo al colon discendente. Nel 2014 è uscito un album della rinata etichetta Manticore che contiene una delle esibizioni live del duo negli USA: Live from Manticore Hall.
Nel settembre del 2011 Emerson avvia una collaborazione con il noto direttore d'orchestra Terje Mikkelsen e la Munich Radio Orchestra per una reinterpretazione in chiave orchestrale e sinfonica delle composizioni degli ELP e della Keith Emerson Band. Il risultato è l'album Three Fates pubblicato nel 2012.
La tragica morte
Durante la notte tra il 10 e l'11 marzo 2016, all'età di 71 anni, Emerson si uccide nella sua casa di Santa Monica presso Los Angeles, con un colpo alla testa; soffriva di depressione a causa della malattia alla mano destra, che ormai lo obbligava a suonare la tastiera con otto dita, e con una prognosi di ulteriore peggioramento. Il medico legale stabilì la morte per suicidio, e concluse che Keith aveva sofferto anche di mal di cuore e di depressione associata all'assunzione di alcolici. Come dichiarato dalla sua fidanzata Mari Kawaguchi, Emerson era diventato negli ultimi tempi "depresso, nervoso e ansioso" perché il danno ai nervi aveva severamente limitato il suo modo di suonare; era preoccupato che le sue performance nei concerti già in agenda in Giappone potessero risultare troppo povere e non all'altezza del suo nome, così da deludere i fan.
Vita privata
Emerson possedeva una licenza di volo e amava guidare motociclette. Ebbe due figli, Aaron (anch'egli musicista) e Damon (un grafico).
Discografia
Con i Nice
- 1968 – The Thoughts of Emerlist Davjack
- 1968 – Ars Longa Vita Brevis
- 1969 – Nice
- 1970 – Five bridges
- 1971 – Elegy
- 1972 – Autumn '67 - Spring '68
- 2002 – Vivacitas
Con Emerson, Lake & Palmer
- 1970 – Emerson Lake & Palmer
- 1971 – Tarkus
- 1971 – Pictures at an Exhibition
- 1972 – Trilogy
- 1973 – Brain Salad Surgery
- 1974 – Welcome Back, My Friends, to the Show That Never Ends - Ladies and Gentlemen Emerson, Lake & Palmer
- 1977 – Works Volume 1
- 1977 – Works Volume 2
- 1978 – Love Beach
- 1979 – In Concert
- 1992 – Black Moon
- 1993 – Works Live
- 1993 – Live at the Royal Albert Hall
- 1993 – The Return of the Manticore
- 1994 – In the Hot Seat
- 1997 – Live at the Isle of Wight Festival 1970
- 1997 – Live in Poland
- 1998 – Then & Now
- 2010 – High Voltage Festival
Con Emerson, Lake & Powell
- 1986 – Emerson, Lake & Powell
Con 3 (Emerson, Berry and Palmer)
- 1988 – To the Power of Three
Come solista
- 1980 – Inferno
- 1981 – Nighthawks
- 1981 – Honky (Bubble Record, BLU 19608)
- 1984 – Murderock uccide a passo di danza (Bubble Record, BLULP 1819)
- 1988 – The Christmas Album
- 1989 – La chiesa
- 1995 – Changing States (AMP Records, AMP-CD026)
- 2002 – Emerson plays Emerson
- 2004 – Gojira - Final Wars
- 2006 – Hammer it out
- 2008 – Keith Emerson Band featuring Marc Bonilla
- 2012 – Three Fates - Keith Emerson, Marc Bonilla, Terje Mikkelsen (Edel Records)
Improvvisazioni e brani basati su opere di altri compositori
La produzione musicale di Emerson si contraddistingue per l'originale e pionieristica fusione di rock, musica classica o assoluta e jazz. Gli innesti, le reinterpretazioni e le citazioni di opere di altri compositori nei dischi e nei live dei Nice e degli ELP danno forma ad un inedito collage sonoro che trascende i generi e si configurano come sinceri omaggi alle fonti di ispirazione della sua musica e carriera; inoltre hanno contribuito a divulgare la musica classica o assoluta e il jazz fra la vasta ed eterogenea schiera di appassionati del rock. È tipico della musica d'improvvisazione, come il jazz, attingere alle armonie classiche e reinventarle in chiave moderna, come pure inserire all'interno di brani originali estratti di composizioni altrui. La capacità di mixare creativamente all'interno di un brano originale citazioni di altre composizioni viene vista nella musica jazz come una dimostrazione delle grandi doti d'improvvisazione del musicista. Ad esempio, in alcune esibizioni live Emerson durante il solo di organo di Tarkus (Stone of Years) cita 'Round Midnight di Thelonius Monk. Soltanto nel primo album degli ELP furono utilizzate delle parti di brani di compositori "classici" senza che venissero citate le fonti; tutti gli album successivi citano regolarmente le fonti; quando richieste, le royalties sono sempre state pagate al compositore o all'editore in possesso dei diritti. Aaron Copland confessò di essere rimasto piuttosto perplesso dall'arrangiamento del brano Fanfare For the Common Man, in particolare per l'intermezzo strumentale in cui Emerson improvvisa con il synth Yamaha GX-1, ma ne approvò l'utilizzo; Alberto Ginastera viceversa, rimase impressionato dalla versione elettronica realizzata da Emerson del quarto movimento del suo Concerto N° 1 per piano e orchestra, contenuta nell'album Brain Salad Surgery col titolo Toccata, dichiarando che egli stesso l'avrebbe realizzata in quel modo. Il grande direttore d'orchestra Leonard Bernstein chiese addirittura che i Nice venissero radiati da tutti i teatri degli Stati Uniti, dopo che ebbe ascoltato la versione a suo dire "sacrilega" del suo brano America dall'opera West Side Story.
Con The Nice
- America (2nd Amendment), America da West Side Story di Leonard Bernstein, accreditata; Antonín Dvořák Sinfonia No. 9 Dal nuovo mondo, non accreditata.
- Rondo, da Blue Rondo à la Turk di Dave Brubeck, non accreditata; Concerto italiano di Johann Sebastian Bach, terzo movimento, non accreditata.
- Diary of an Empty Day, da Sinfonia Spagnola di Édouard Lalo, accreditata.
- Azrael Revisited, dal Preludio in Do minore di Sergei Rachmaninoff, non accreditato nelle prime edizioni; Lennie Tristano Turkish Mamb, non accreditata.
- Ars Longa Vita Brevis , concerto Brandeburghese n.3 di J. S. Bach, Allegro, accreditato.
- Intermezzo da Karelia Suite di Sibelius, accreditato.
- Sinfonia No. 6 in Si minore Patetica di Tchaikovsky, accreditata.
- Hang on to a Dream, da How Can We Hang On To A Dream? di Tim Hardin, accreditata; Summertime, da Porgy and Bess di George Gershwin, non accreditata. La versione del brano contenuta nell'album Elegy include una citazione, non accreditata, dal boogie-woogie Honky Tonk Train Blues di Meade 'Lux' Lewis, poi reinciso integralmente da Emerson nel 1976.
- She Belongs to Me, di Bob Dylan, autore citato; frammenti di J. S .Bach (Preludio dalla Partita N.3 in Mi Maggiore per violino solo BWV 1006 e Preludio N.3 in Re Maggiore BWV 850 dal primo libro de Il clavicembalo ben temperato); citazione dalla colonna sonora de I Magnifici sette di Elmer Bernstein, autore non citato.
- Country Pie, di Bob Dylan, autore citato; parti del Concerto Brandeburghese n. 6 di J.S.Bach, autore citato.
- My Back Pages di Bob Dylan, autore citato.
Con Emerson Lake & Palmer
- The Barbarian, basata sull'Allegro barbaro di Béla Bartók. L'autore non è citato nei crediti nella stampa del LP del 1970 su etichetta Island e compare successivamente nella ristampa su CD su etichetta Manticore.
- Knife Edge, basata sulla Sinfonietta di Leoš Janáček. L'autore non è citato nei crediti nella stampa del LP del 1970 su etichetta Island e compare successivamente nella ristampa su CD su etichetta Manticore. Il brano contiene anche un frammento non accreditato da J. S. Bach: l'Allemanda dalla Suite Francese in Re minore BWV 812
- The Only Way (Hymn) da Tarkus contiene due citazioni, entrambe accreditate, da Bach: la Toccata in Fa Maggiore BWV 540 e il Preludio N° 6 in Re minore BWV 851 dal primo libro de Il clavicembalo ben temperato.
- Pictures at an Exhibition, di Modest Petrovič Musorgskij, autore citato.
- Blues Variations da Pictures at an Exhibition contiene, nell'assolo di organo Hammond, due omaggi non accreditati ad Interplay di Bill Evans e a Weirdo di Miles Davis
- Hoedown, da Rodeo di Aaron Copland, autore citato. All'interno del brano Emerson cita anche Shortnin' Bread di James Whitcomb Riley.
- Durante l'esecuzione di Tarkus nel live Welcome Back my Friend, subito dopo Aquatarkus, Emerson si cimenta in una improvvisazione che si ispira a The Minotaur di Dick Hyman.
- Jerusalem, di Charles Parry su testo di William Blake, autori citati.
- Toccata, dal Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Alberto Ginastera, autore citato.
- Karn Evil 9 2nd Impression, contiene un omaggio a St. Thomas di Sonny Rollins.
- Fanfare for the Common Man, di Aaron Copland, autore citato.
- I Believe in Father Christmas di Greg Lake, inclusa nell'album Works volume 2: Emerson vi cita il tema di Troika, 4° movimento della suite Lieutenant Kije di Sergej Prokof'ev.
- Canario, dall'album Love Beach del 1978, è tratto dal concerto per chitarra e orchestra Fantasía para un gentilhombre di Joaquín Rodrigo, autore citato.
- Love at First Sight dalla suite Memoirs of an Officer and a Gentleman contenuta in Love Beach ha per introduzione le prime battute dello Studio op. 10 n. 1 in do maggiore di Fryderyk Chopin, autore non citato.
- Touch & Go dal disco Emerson, Lake & Powell: il tema di sintetizzatore è identico ad un tema presente nella canzone della tradizione folk inglese Lovely Joan, meglio conosciuta come Fantasia on Greensleeves, utilizzata anche dal compositore inglese Ralph Vaughan Williams nel brano Greensleeves/Tallis Fantasia.
- Mars, the Bringer of War: brano dalla suite The Planets di Gustav Holst, contenuto in Emerson, Lake and Powell; autore citato.
- Romeo and Juliet da Black Moon: Marcia dei cavalieri da Romeo e Giulietta di Sergej Prokof'ev, autore citato.
- Il volo del calabrone da La fiaba dello zar Saltan di Nikolaj Rimskij-Korsakov, tema accennato durante il brano Rondo nei concerti degli anni novanta.
- O Fortuna dai Carmina Burana di Carl Orff, tema accennato durante Rondo nel tour del 1997.
Da solista
- Taxi Ride, dalla colonna sonora di Inferno di Dario Argento (1980), è una rilettura rock strumentale del coro Va, pensiero dal Nabucco di Giuseppe Verdi, autore non citato.
- Montagues and Capulets, dall'album Changing States del 1995, è una nuova versione di Romeo and Juliet, da Prokof'ev, autore citato.
Bibliografia
- Edward Macan. Endless Enigma, A Musical Biography of Emerson, Lake and Palmer. 2006, Open Court Publishing Company, ISBN 0-8126-9596-8.
- Forrester, George, Martyn Hanson and Frank Askew. Emerson, Lake & Palmer, The Show That Never Ends, A Musical Biography. (2001) Helter Skelter Publishing ISBN 1-900924-17-X.
- Daniele Trucco, Keith Emerson: l'uomo che diventò un Moog, in «Punto Zero», n. 12, supplemento al n. 118 di «Nexus New Times», 2015, pp. 95–98.
- Keith Emerson, Picture of an Exhibitionist, Blake Publishing Ltd 2004, autobiografia ufficiale tradotta in italiano come Lucky Man - Autobiografia di un tastierista rock, Stampa Alternativa 2007, ISBN 9788872269763
- Emerson, Lake & Palmer. L'autobiografia ufficiale. Ediz. illustrata - Carl Palmer - Libro - Rizzoli Lizard, 2021
Altri progetti
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- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Keith Emerson
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su keithemerson.com.
- KEITH EMERSON OFFICIAL (canale), su YouTube.
- (EN) Keith Emerson, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Keith Emerson (musica per videogiochi e anime), su VGMdb.net.
- (EN) Keith Emerson, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Keith Emerson, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Keith Emerson, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Keith Emerson, su Encyclopaedia Metallum.
- (EN) Keith Emerson, su Anime News Network.
- (EN) Keith Emerson, su MyAnimeList.
- (EN) Keith Emerson, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 54337820 · ISNI (EN) 0000 0000 5949 8860 · SBN RAVV298482 · Europeana agent/base/60547 · LCCN (EN) nr90009705 · GND (DE) 118971794 · BNE (ES) XX886154 (data) · BNF (FR) cb13945816r (data) · NDL (EN, JA) 00620629 · WorldCat Identities (EN) lccn-nr90009705 |
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