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Kevin Mitnick

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Kevin Mitnick

Kevin David Mitnick, detto Condor (Los Angeles, 6 agosto 1963), è un programmatore, cracker e imprenditore statunitense, che si è distinto per avere introdotto la tecnica dell'IP spoofing e per le sue notevoli capacità nell'ingegneria sociale, avendo eseguito alcune tra le più ardite incursioni nei computer del governo degli Stati Uniti. Catturato, è stato condannato a svariati anni di carcere. Il suo arresto e il suo trattamento in prigione hanno sollevato ampie controversie.

Biografia

Nato in California, durante l'adolescenza si interessò di radio amatoriali e in seguito di computer e modem. Iniziò a fare cracking e scelse come soprannome "Condor" dopo aver visto il film I tre giorni del Condor.

Secondo le sue memorie nel 1980, a 17 anni, subì la prima condanna penale per furto di manuali informatici; altre condanne minori seguirono nel 1983 e nel 1987. Nel 1988 fu arrestato per essere entrato illegalmente nel network di computer della Digital Equipment Corporation.

Negli anni novanta iniziò ad introdursi illegalmente nei sistemi informatici di società sempre più grandi, sfruttando numerosi bug dei loro sistemi informatici, e soprattutto utilizzando la tecnica cosiddetta ingegneria sociale, cioè acquisendo informazioni riservate direttamente dalle persone coinvolte, guadagnando la loro fiducia con l'inganno.

Dopo un ulteriore episodio di cracking ai danni di Pacific Bell l'FBI si mise sulle sue tracce. Mitnick ne venne a conoscenza e spiò le loro comunicazioni, in modo che, quando stavano per prenderlo, potesse sfuggire alla cattura.

Fu tra i primi ad utilizzare la tecnica dell'IP spoofing, che permette di rendere non rintracciabile il computer da cui si sta lavorando. Con questo sistema attaccò la rete di calcolatori di Tsutomu Shimomura, esperto di sicurezza informatica, con sede a San Diego. Shimomura collaborò con l'FBI per trovare Mitnick.

Il 15 febbraio 1995 Mitnick venne arrestato. Condannato a 3 anni e 10 mesi di prigione, fu rilasciato nel gennaio 2000, con l'obbligo di astenersi da qualsiasi mezzo di comunicazione elettronica, tranne il telefono, fino al 21 gennaio 2003.

L'arresto fu al tempo oggetto di intensi dibattiti. I suoi sostenitori, spesso appartenenti alla cultura hacker, ritennero la condanna eccessiva e non commisurata ai danni inflitti.

Dal 2000 Mitnick è amministratore delegato dell'azienda di consulenza e sicurezza informatica Mitnick Security Consulting LLC.

Media

Nel 2000 esce nelle sale il film Takedown, ispirato a Mitnick e tratto dal libro di Tsutomu Shimomura e John Markoff, Take-down: The Pursuit and Capture of America's Most Wanted Computer Outlaw—By the Man Who Did It. Secondo molti il film non rispecchia fedelmente i fatti avvenuti. A quanto scritto dallo stesso Mitnick film e libro non offrono una descrizione fedele degli eventi.

Nel 2001 esce, in risposta a Takedown, il documentario Freedom Downtime. The Story Of Kevin Mitnick, curato dalla redazione di 2600: The Hacker Quarterly.

Nel 2003 in Italia esce, edito Feltrinelli, <<L'arte dell’inganno - I consigli dell’hacker più famoso del mondo>> dove sono descritti diversi use-cases in merito all'ingegneria sociale allo scopo di poter stabilire dei protocolli di sicurezza offensiva.

Bibliografia

  • Tsutomu Shimomura e John Markoff, Sulle tracce di Kevin Mitnick, Milano, Sperling & Kupfer, 1996, ISBN 88-200-2228-1.
  • Kevin Mitnick e William Simon, L'arte dell'inganno: i consigli dell'hacker più famoso del mondo, traduzione di Giancarlo Carlotti dell'originale The Art of Deception, Milano, Feltrinelli, 2003 [2001], ISBN 88-07-17086-8.
  • Kevin Mitnick, L'arte dell'intrusione o in alcune edizioni "L'arte dell'hacking", traduzione di Marco De Seriis dell'originale The Art of Intrusion, Milano, Feltrinelli, 2006 [2005], ISBN 88-07-17122-8.
  • Kevin Mitnick e William Simon, Il fantasma nella rete: la vera storia dell'hacker più ricercato del mondo, traduzione di Giancarlo Carlotti dell'originale Ghost in the Wires, Milano, Feltrinelli, 2014, ISBN 978-88-07-17286-1.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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