Продолжая использовать сайт, вы даете свое согласие на работу с этими файлами.
Kibbutz
Il kibbutz, talvolta kibbuz o kibuz in italiano (dall’ebraico: קִבּוּץ, letteralmente: riunione, comune) è una forma associativa volontaria di lavoratori dello stato di Israele, basata su regole rigidamente egualitarie e sul concetto di proprietà collettiva.
Indice
Storia
Il kibbutz è nato come ideale socialista di eguaglianza e di lavoro a favore della comunità; questo comporta, per ogni singolo individuo appartenente al kibbutz, , l'obbligatorietà di lavorare per tutti gli altri; ricevendo in cambio, al posto di denaro, solo i frutti del lavoro comune, evitando così alla collettività di cadere nelle mani di quello che viene considerato il consumismo di stampo occidentale. L'associazionismo in forma di kibbutz risale all'inizio del XX secolo con la fondazione di Degania a sud del Monte Ehilam, nei pressi del lago di Tiberiade, avvenuta nel 1909. Il kibbutz è stato uno degli elementi fondamentali nello sviluppo di Israele, sia per la forte carica ideologica socialista sia per il fattore innovativo che portava in un'area in cui l'agricoltura era a puri livelli di sussistenza.
Dopo la fondazione dello stato, i kibbutz (il plurale in ebraico è קִבּוּצִים, kibbutzim) israeliani hanno conosciuto un periodo di declino, dovuto sia a compromessi ideologici, quali la necessità di impiegare lavoro salariato esterno, sia alla concorrenza delle imprese a carattere privato, sia infine a una cattiva gestione in periodi di crisi economica. Se inizialmente i kibbutz si occupavano solo di attività agricole, si sono poi sviluppati seguendo anche progetti manifatturieri e lavorazioni di materie plastiche e di elettronica. Nel 2010 c'erano in Israele 270 kibbutz. Le loro fabbriche e le loro aziende agricole arrivavano a costituire il 9% del prodotto industriale (8 miliardi di dollari) e il 40% del prodotto agricolo (oltre 1,7 miliardi di dollari).
Ordinamento
La direzione del kibbutz è formata da un numero ristretto di persone, e le decisioni vengono prese nell'assemblea generale. L'ordinamento interno riguardante l'educazione dei bambini era fino a non molti anni fa piuttosto ferreo, in quanto non potevano nemmeno vivere assieme alla famiglia ma in una struttura chiamata La casa dei bambini, il nome dato nei kibbutz israeliani al luogo dove i figli dei membri della comunità venivano allevati fin dai primi mesi di vita ed in cui abitavano più o meno fino all'adolescenza.
Principali kibbutz
- Beit Zera
- Degania Alef
- Degania Bet
- Erez
- Hukok
- Kadarim
- Kabri
- Kerem Shalom
- Kfar Giladi
- Kvutzat Kinneret
- Mashabei Sadeh
- Nahal Oz
- Ramat Hakovesh
- Sde Boker
- Sde Nehemia
Bibliografia
- (EN) Baratz, Joseph. A Village by the Jordan: The Story of Degania. Tel Aviv: Ichud Habonim, 1956.
- (EN) Bettelheim, Bruno. The Children of the Dream, Simon & Schuster, 2001, p. 243. ISBN 0-7432-1795-0
- (EN) Dubnow, S.M. History of the Jews in Russia and Poland. Philadelphia, Jewish Publication Society of America, 1920. ISBN 1-886223-11-4
- (EN) Fox, N. A. "Attachment of Kibbutz Infants to Mother and Metapelet", Child Development, 1977, 48, 1228-1239.
- (EN) Gavron, Daniel. The Kibbutz: Awakening from Utopia, Rowman & Littlefield, Lanham, 2000, p. 166, 168.
- (EN) Laqueur, Walter Z. A History of Zionism. New York: MJF Books, 1972. ISBN 0-8052-1149-7
- (EN) Mort, Jo-Ann and Brenner, Gary. "Our Hearts Invented a Place: Can Kibbutzim Survive in Today's Israel?" New York and London: Cornell University Press, 2003.
- (EN) Rosenberg, Elliot "But Were They Good for the Jews?", Birch Lane Press, novembre 1997, p. 182
- (EN) Scharf M. "A Natural Experiment in Childrearing Ecologies and Adolescents Attachment and Separation Representations", Child Development, January 2001, vol. 72, no. 1, pp. 236–251(16).
- (EN) Scher A.; Hershkovitz R.; Harel J. "Maternal Separation Anxiety in Infancy: Precursors and Outcomes", Child Psychiatry and Human Development, 1998, vol. 29, no. 2, pp. 103–111(9).
- (EN) Segev, Tom. One Palestine, Complete: Jews and Arabs under the British Mandate. Metropolitan Books, 2000, p. 252, 254-255.
- (EN) Silver-Brody, Vivienne. Documentors of the Dream: Pioneer Jewish Photographers in the Land of Israel 1890–1933. Magnes Press of the Hebrew University, 1998. ISBN 0-8276-0657-5
- Enrico Catassi, Alfredo De Girolamo. Kibbutz 3000. Compleanno di un sogno, attualità di un'idea. Fotografie, racconti, interviste. Edizioni ETS, 2011. ISBN 978-88-467-2815-9
Altri progetti
Altri progetti
- Wikiquote contiene citazioni di o su kibbutz
- Wikizionario contiene il lemma di dizionario «kibbutz»
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su kibbutz
Collegamenti esterni
- Sito ufficiale, su kibbutz.org.il.
- kibbuz, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- kibbutz, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- (EN) Kibbutz, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere riguardanti Kibbutz, su Open Library, Internet Archive.
- (EN, HE) Sito ufficiale del movimento Kibbutz, su kibbutz.org.il.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 17524 · LCCN (EN) sh85072232 · GND (DE) 4030449-8 · BNF (FR) cb11954213r (data) · J9U (EN, HE) 987007543428705171 · NDL (EN, JA) 00565696 |
---|