Мы используем файлы cookie.
Продолжая использовать сайт, вы даете свое согласие на работу с этими файлами.
La prima tentazione di Cristo

La prima tentazione di Cristo

Подписчиков: 0, рейтинг: 0
La prima tentazione di Cristo
Gesù e Orlando in una scena del film
Titolo originale A Primeira Tentação de Cristo
Lingua originale portoghese
Paese di produzione Brasile
Anno 2019
Durata 46 min
Genere comico, sentimentale, commedia, biografico, storico
Regia Rodrigo Van Der Put
Produttore Niara D'Ávila, Luísa Espíndola, Tereza Gonzalez
Casa di produzione Porta dos Fundos
Distribuzione in italiano Netflix
Fotografia Rodrigo Graciosa
Interpreti e personaggi

La prima tentazione di Cristo (A Primeira Tentação de Cristo, anche noto come Speciale di Natale di Porta dos Fundos: La prima tentazione di Cristo) è un film parodistico brasiliano del 2019. Il titolo dell'opera parodizza il film L'ultima tentazione di Cristo.

Trama

Alla festa per i suoi 30 anni Gesù Cristo, dopo 40 giorni e 40 notti passati nel deserto (evento ripreso dai passaggi biblici sulle tentazioni di Gesù), fa ritorno a casa accompagnato da Orlando, il suo caricaturale fidanzato. Dopo le presentazioni i suoi genitori hanno un'importante rivelazione da fargli ovvero che è stato adottato da Giuseppe e che Dio in realtà è il suo vero padre.

Accoglienza

Nell'opera la figura di Gesù è rappresentata come un omosessuale e ciò, al momento della sua distribuzione, ha causato molte rimostranze da parte di diversi gruppi di conservatori cristiani e del quotidiano cattolico Avvenire appartenente alla Conferenza Episcopale Italiana .

Controversie

Il 24 dicembre 2019 gli uffici dei produttori del film, Porta dos Fundos, sono stati attaccati con due bombe Molotov. L'attentato è stato successivamente rivendicato dal gruppo estremista cristiano "Comando de Insurgência Popular Nacionalista da Grande Família Integralista Brasileira".

Nel gennaio 2020 il giudice brasiliano del sesto Tribunale Rio de Janeiro, Benedicto Abicair, intimò a Netflix di rimuovere il film dalla sua piattaforma in quanto reo di aver urtato «L'onore di milioni di cattolici» nonché il fatto che «Il diritto alla libertà di espressione, scritta e artistica, non è un valore assoluto». Successivamente la corte suprema brasiliana ne ha ribaltato l'esisto sostenendo come «Non si può presumere che una satira sia in grado di influenzare i valori della fede cristiana la cui esistenza risale a più di 2000 anni».

Collegamenti esterni


Новое сообщение