Sindrome di Freeman-Sheldon
| Sindrome di Freeman-Sheldon | |
|---|---|
|  | |
| Malattia rara | |
| Specialità | genetica clinica | 
| Classificazione e risorse esterne (EN) | |
| ICD-9-CM | 759.89 | 
| OMIM | 193700 | 
| Sinonimi | |
| Displasia craniocarpotarsale Artrogriposi distale di tipo 2A ... | |
| Eponimi | |
| Ernest Arthur Freeman Joseph Harold Sheldon ... | |
La sindrome di Freeman-Sheldon è una malattia genetica molto rara che colpisce il tessuto connettivo; essa rappresenta una delle forme più gravi di artrogriposi.
Indice
Epidemiologia e storia
L'incidenza della patologia, descritta per la prima volta nel 1938 da Ernest Arthur Freeman e da Joseph Harold Sheldon, è inferiore a un caso su un milione di nati vivi.
Eziologia
Responsabile della sindrome è una mutazione del gene MYH3 posizionato sul braccio corto del cromosoma 17, in corrispondenza del locus genico p13.1. Mutazioni a carico dello stesso gene, in altri casi, sono causa della sindrome di Sheldon-Hall.
Quadro clinico
Il fenotipo peculiare della malattia è costituito da tratti dismorfici diffusi: anomalie morfologiche del volto, bocca piccola (microstomia), appiattimento del solco nasolabiale, forma arrotondata del contorno delle labbra, ipoplasia dell'ala nasale; si manifestano inoltre alterazioni morfologiche e funzionali del palato (con anomalie nella fonazione), contratture multiple delle dita (camptodattilia) con flessione spontanea del gomito (deviatio ulnaris), piede torto.
Bibliografia
- (PL) Lech Korniszewski, Dziecko z zespołem wad wrodzonych. Diagnostyka dysmorfologiczna, 2ª ed., Wydawnictwo Lekarskie PZWL, 2005, pp. 85, 170, 244, ISBN 83-200-3042-0.
Voci correlate
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Collegamenti esterni
- (EN) Freeman-Sheldon Parent Support Group, su Widesmiles2.org. URL consultato il 7 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2020).
- (EN) Freeman-Sheldon syndrome, su Geneva Foundation for Medical Education and Research. URL consultato il 7 marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
 
				