Мы используем файлы cookie.
Продолжая использовать сайт, вы даете свое согласие на работу с этими файлами.

Sindrome di Meckel

Подписчиков: 0, рейтинг: 0
Sindrome di Meckel
Embrione con mutazione del gene MKS1KRC, una delle cause della sindrome di Meckel
Malattia rara
Specialità genetica clinica
Classificazione e risorse esterne (EN)
OMIM 249000
eMedicine 946672
Sinonimi
Sindrome di Meckel-Gruber
Sindrome di Gruber
Disencefalia splancnocistica
Eponimi
Johann Friedrich Meckel
Georg Gruber

...

La sindrome di Meckel o sindrome di Meckel-Gruber è una malattia congenita rara, a decorso letale, afferente al gruppo delle ciliopatie.

Epidemiologia e storia

La sindrome ha un'incidenza stimata a 2 casi su un milione di individui (0,02 ogni 10 000) secondo uno studio del 1978, ma altre pubblicazioni la stimano a 0,07-0,7 casi su 10 000 individui.

La patologia è a ereditarietà finlandese, essendo particolarmente diffusa in Finlandia, dove colpisce 1,1 individui ogni 10 000 e costituisce il 5% di tutti i difetti del tubo neurale. Un'analisi sulla mortalità perinatale nel Leicestershire ha evidenziato un'aumentata incidenza nella comunità di indiani Gujarati.

La sindrome deve al suo nome ai medici tedeschi Johann Friedrich Meckel e Georg B. Gruber: quest'ultimo nel 1934 fornì una dettagliata descrizione del quadro clinico, chiamando la condizione Acrocefalosindattilia e disencefalia splancnocistica.

Patogenesi

Si distinguono varie tipologie di sindrome di Meckel, a seconda del gene che subisce la mutazione responsabile della patologia. Questi geni codificano per alcune proteine importanti sul piano funzionale a livello della cellula e intracellulare, come la meckelina e la MSK1. Un'alterazione genetica porta alla codifica di proteine malfunzionanti; ciò è alla base delle manifestazioni della malattia.

Tipo OMIM Gene Cromosoma
MKS1 OMIM 609883 MKS1 17
MKS2 OMIM 603194 TMEM216 11
MKS3 OMIM 607361 TMEM67 8
MKS4 OMIM 611134 CEP290 12
MKS5 OMIM 611561 RPGRIP1L
MKS6 OMIM 612284 CC2D2A
MKS7 OMIM 608002 NPHP3
MKS8 OMIM 613846 TCTN2
MKS9 OMIM 614144 B9D1
MKS10 OMIM 611951 B9D2

Clinica

Segni e sintomi

La sindrome è multisistemica ed è caratterizzata da displasia cistica ai reni, gravi malformazioni del sistema nervoso centrale (tra cui spicca un encefalocele in sede occipitale), polidattilia post-assiale, difetti nello sviluppo del fegato, ipoplasia polmonare fin dalla vita intrauterina (dovuta ad oligoidramnios).

Diagnosi

La prevalenza di displasia renale nei soggetti affetti dalla sindrome di Meckel è del 95%: la sua presenza porta allo sviluppo di cisti microscopiche diffuse e alla conseguente abnorme espansione renale (fino a 10-20 volte le dimensioni originarie), fino alla distruzione dell'organo. Il volume di liquido amniotico è spesso diminuito in caso di sindrome di Meckel, ma talvolta rientra nella normalità e quindi la mancata carenza di esso non deve far escludere la presenza della malattia. L'encefalocele occipitale è presente nel 60-80% dei casi, la polidattilia post-assiale è riscontrabile in oltre metà dei casi e la flessione (spesso accompagnata da riduzione della lunghezza) degli arti è anch'essa comune nella sindrome.

Nella maggioranza dei casi è possibile effettuare la diagnosi prenatale della sindrome mediante un'accurata ecografia ostetrica.

Trattamento

Non esiste cura per la sindrome di Meckel; la terapia è sintomatica e palliativa, atta a limitare la sofferenza del neonato, nel caso in cui l'individuo non muoia in epoca fetale ma sopravviva fino alla nascita od oltre.

Prognosi

La malattia è sempre progressiva e letale; i pochi bambini che sopravvivono fino alla nascita muoiono a poche ore o pochi giorni di vita; la sopravvivenza massima di un soggetto colpito dalla sindrome è, secondo la letteratura medica, di 28 mesi.

Voci correlate

Altri progetti


Новое сообщение