Мы используем файлы cookie.
Продолжая использовать сайт, вы даете свое согласие на работу с этими файлами.

Tetracaina

Подписчиков: 0, рейтинг: 0
Tetracaina
Nome IUPAC
2-(dimetilammino)etil, 4-(butilammino)benzoato
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolare C15H24N2O2
Massa molecolare (u) 264,363 g/mol
Numero CAS 94-24-6
Numero EINECS 202-316-6
PubChem 5411
DrugBank DB09085
SMILES
CCCCNC1=CC=C(C=C1)C(=O)OCCN(C)C
Dati farmacocinetici
Legame proteico 75,6
Indicazioni di sicurezza

La tetracaina o ametocaina è un principio attivo usato - sotto forma di tetracaina cloridrato - come anestetico, specie per anestesie locali e spinali e durante manovre diagnostiche potenzialmente dolorose.

La tetracaina appartiene alla famiglia di farmaci anestetici locali di tipo estere. Funziona bloccando l'invio degli impulsi nervosi.

La tetracaina è stata brevettata nel 1930 ed è entrata in uso nel 1941. È inclusa nell'elenco dei medicinali essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità.

Usi medici

La tetracaina è un principio attivo applicato come analgesico di applicazione locale, ad esempio per il trattamento delle emorroidi o per intorpidire gli occhi, il naso o la gola. La tetracaina si può utilizzare anche per determinate manovre diagnostiche di modesta invasività, sempre con funzione di alleviare il dolore. Per esempio può essere applicata sulla pelle prima delle iniezioni per ridurre il dolore derivato dalla procedura.

Effetti collaterali

L'effetto collaterale più comune è una sensazione di bruciore nel sito di utilizzo. Le reazioni allergiche si verificano raramente. L'uso sugli occhi a lungo termine non è raccomandato perché potrebbe rallentare la guarigione.

Non è chiaro se l'uso durante la gravidanza è sicuro per il bambino.

Meccanismo d'azione

La tetracaina viene usata nella ricerca biomedica per alterare la funzione dei canali del calcio (recettori della rianodina) che controllano il rilascio di calcio dalle riserve intracellulari. La tetracaina è un bloccante allosterico del canale. A basse concentrazioni, provoca un'inibizione del rilascio di calcio, mentre ad alte concentrazioni, blocca completamente il rilascio.

Bibliografia

  • Dizionario medico, Med-Z, La biblioteca di Repubblica, 2004

Altri progetti


Новое сообщение