Мы используем файлы cookie.
Продолжая использовать сайт, вы даете свое согласие на работу с этими файлами.

Dioscoride Pedanio

Подписчиков: 0, рейтинг: 0
Miniatura medievale, tratta dal Dioscoride viennese

Dioscoride Pedanio (in greco antico: Πεδάνιος Διοσκουρίδης, Pedánios Dioskourídēs; Anazarbo, 40 circa – 90 circa) è stato un botanico e medico greco antico vissuto nella Roma imperiale durante il governo di Nerone, sotto il quale ebbe la possibilità di viaggiare a lungo nell'impero romano.

Viene citato da Dante nel quarto canto dell'Inferno, nel limbo, con l'epiteto di «buono accoglitor del quale», cioè della qualità delle erbe.

Opere

Pagine con cumino e aneto della versione araba del 1334 del De materia medica, conservata al British Museum di Londra.

Dioscoride di Anazarbo è noto principalmente come autore del trattato Sulle erbe mediche. Sì tratta di un erbario scritto originariamente in lingua greca, che ebbe una certa influenza nella medicina medievale. Rimase in uso, sotto forma spuria di traduzioni e commenti, fino circa al XVII secolo, quando venne superato dalla nascita della medicina moderna.

Dioscoride ritratto nel De natura medica in una versione araba del XIII secolo

Dioscoride descrive anche un macchinario rudimentale per la distillazione, dotato di un serbatoio con una sorta di testa superiore, da cui i vapori entrano in una struttura dove vengono raffreddati e poi subiscono condensazione. Questi elementi solitamente mancheranno negli apparati di distillazione medievali.

Oltre che in area greca e romana, l'opera fu conosciuta anche dagli arabi e in Asia. Ci sono pervenuti infatti svariati manoscritti di traduzioni arabe e indiane dell'opera.

Un gran numero di manoscritti illustrati testimoniano la diffusione dell'opera. Alcuni di essi risalgono circa al periodo che va dal V secolo al VII secolo dopo Cristo; il più noto tra essi è il Codex Aniciae Julianae. La principale traduzione italiana di Dioscoride è in occasione della pubblicazione della cinquecentina: I discorsi ... nelli sei libri di Pedacio Dioscoride ... della materia medicinale, di Valgrisi del 1568, di Mattioli. L'edizione stampata del Mattioli conteneva illustrazioni di buona qualità per l'epoca, che rendevano più facile il riconoscimento della pianta. Secondo le consuetudini dell'epoca, era presente anche un suo commento.

Bibliografia

  • Jean De Maleissye, Storia dei veleni. Da Socrate ai giorni nostri, Bologna, Odoya, 2008, ISBN 978-88-6288-019-0.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autorità VIAF (EN78822798 · ISNI (EN0000 0000 9480 3939 · SBN CFIV062527 · BAV 495/55884 · CERL cnp00401327 · LCCN (ENn83204415 · GND (DE118843400 · BNE (ESXX880203 (data) · BNF (FRcb13092799r (data) · J9U (ENHE987007590907305171 · NSK (HR000662082 · NDL (ENJA00437970 · CONOR.SI (SL160769635 · WorldCat Identities (ENviaf-53145856942322920573

Новое сообщение